Avezzano. Il suo è uno di quei volti che è impossibile dimenticare: si tratta di Maria Concetta Mattei, giornalista Rai e firma di punta del Tg2, nonché una delle conduttrici televisive più amate in Italia. E non solo perché i suoi occhi azzurri bucano lo schermo: Mattei è un esempio di professionalità, competenza ed eleganza, anche a telecamere spente. Quale candidato migliore per il Premio Giornalistico del Lions Club di Avezzano?
Il premio, giunto alla trentaduesima edizione, è ormai un’istituzione: nato nel 1981, ha portato ad Avezzano molti dei nomi più celebri del giornalismo italiano, da Arrigo Levi, Piero Angela e Sergio Zavoli fino a Marcello Veneziani e Bianca Berlinguer. Oltre al talento e alla professionalità, il premio mira a riconoscere la sensibilità e l’impegno del giornalista nei confronti delle battaglie civili e sociali perseguite dal Lions Club International. Maria Concetta Mattei è un perfetto esempio di questo connubio: il suo impegno professionale e personale è sempre stato caratterizzato da “uno stile originale, chiaro, pacato, scevro da ogni aggressività, durezza e mania di protagonismo, tipiche di un certo giornalismo televisivo”, come ha sottolineato Gianfranco Sorge, Presidente del Lions Club di Avezzano, durante la cerimonia di premiazione.
All’evento hanno presenziato anche l’avvocato Fabrizio Ridolfi, Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Avezzano, e il dottor Stefano Pallotta, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, che hanno ribadito l’importanza dell’informazione di qualità nell’era di internet e delle fake news. I più vulnerabili a questo tipo particolarmente insidioso di disinformazione sono soprattutto i giovani – ha ammonito Mattei – che spesso non hanno gli strumenti necessari a filtrare le notizie che ricevono: bisogna “mettere a confronto, leggere, studiare e approfondire, per crescere nella verità ed essere consapevoli della realtà”.
Il dibattito, mediato dal giornalista Eliseo Palmieri, è da lì arrivato a toccare una varietà di tematiche, anche spinose, che Mattei ha affrontato con il consueto aplomb. Tra questi, la pervasività del sessismo, non solo nel mondo dello spettacolo; la necessità di amplificare le voci di chi non può farsi ascoltare; in che modo la televisione, soprattutto in Italia, possa “fare cultura”; come sia possibile un giornalismo libero quando i mezzi di informazione sono proprietà privata: “Un giornalista deve rendere conto al pubblico, non a un padrone” ha affermato Mattei.
Nonostante la natura impegnativa dei temi trattati, l’incontro si è svolto in un’atmosfera conviviale e informale, tanto che la giornalista ha voluto condividere con i soci del Club anche alcuni aspetti della sua vita personale, parlando degli esordi della sua carriera in Rai e di come sia riuscita a conciliare lavoro e famiglia, e raccontando degli aneddoti gustosi sul dietro le quinte di “Ballando con le stelle” e le avances del Sultano del Brunei.
E dà un consiglio ai più giovani: “Inseguite i vostri sogni e non accontentatevi delle possibilità che vi sembrano più semplici e immediate. Le difficoltà si incontrano ovunque, quindi tanto vale lottare per quello che si vuole davvero. Come dice il detto, ‘fai quello che ami e non lavorerai un solo giorno della tua vita’.” Francesca Trinchini