Avezzano. Ieri, domenica, 31 dicembre, ad Avezzano, con centinaia di persone a letto con l’influenza, una sola farmacia di turno ad Avezzano e da informazioni avute e attraverso una ricerca su internet c’erano farmacie aperte a Civita D’antino, Ortona, e Lecce nei Marsi. A denunciare l’accaduto è Augusto Di Bastiano, responsabile del centro giuridico del cittadino che già in passato aveva sollevato la questione. “Domani (oggi per chi legge) altro giorno festivo e avremo lo stesso scenario di oggi”, ha continuato Di Bastiano, “la farmacia D’Eramo di Avezzano da questa mattina sta reggendo l’urto degli influenzati avezzanesi e paesi limitrofi. Alle 17 avendo ricevuto una email su l’argomento sono andato a constatare e bene si la fila si snodava anche sul marciapiede. Il primo gennaio toccherà ad altra farmacia reggere l’urto”.
Di Bastiano si rivolge al sindaco De Angelis e chiede “perché una sola farmacia di turno per una città che in questi giorni di festa supera largamente i 43.000 abitanti e l’influenza spadroneggia? La pagina http://www.farmaciediturno.org/home/home.asp?ci ad Avezzano dà per aperta la farmacia Scoccia, mentre quella aperta è la farmacia D’Eramo, andando sempre sulla pagina farmacie di turno abbiamo quella di Villavallelonga, Civita d’Antino e Lecce nei Marsi. Che fine ha fatto la farmacia comunale di Avezzano. Per farla breve credo che in occasione di ondate di influenza e quando al sabato seguono due festività come in questa occasione,la pianificazione delle aperture delle farmacie debba essere rivista. Noi avezzanesi nella difficoltà che stiamo subendo bene o male riusciamo ad avere una farmacia aperta ,ma leggendo le aperture Marsicane credo proprio che il servizio dato dalle farmacie vada rivisto”.