Avezzano. Prove tecniche per le decorazioni e gli addobbi natalizi in tutta la Marsica.
Sono state accese le prime luminarie dalle aziende appaltatrici del servizio.
Oggi pomeriggio ad Avezzano sono state provate le luci in Piazza Risorgimento che vista dall’alto sembra attraversata da una stella cometa gigante.
Nella mattinata il progetto è stato presentato in Comune dall’architetto Alberto Cicerone, chiamato dall’amministrazione De Angelis a curare l’allestimento ispirato alla tradizione cattolica ma in uno stile innovativo.
Ci si attende una grande effetto di luci sulla fontana di Piazza Risorgimento. Prove tecniche anche a Celano dove nelle prossime ore sarà tutto pronto. Lo spettacolo comincia a prendere forma anche nella splendida piazza Obelisco di Tagliacozzo dove l’amministrazione Giovagnorio ha proposto quest’anno un cielo stellato.
“L’evento natalizio è all’insegna della tradizione cattolica con inaugurazione l’8 dicembre”, ha spiegato l’architetto Alberto Cicerone che ha curato le luminarie di Avezzano, “il simbolismo che si è portato avanti è quello della luce con le luminarie che esprimono arte. Il campanile è il fulcro della festa e il simbolo di questo Natale. L’incontro di Dio con il popolo si manifesta proprio nell’agorà, in piazza. La stella cometa è il simbolo di riferimento in tutta la città. Abbiamo deciso di mantenere la tradizione dell’albero sulla fontana e di accostarla a una giostra di fine ‘800 austriaca. Un’area è dedicata come sempre alle famiglie di caramellai con dei piccoli accorgimenti stilistici, tutti avranno dei gazebo bianchi. Tutto questo si lega al progetto de La città bella con una mostra del maestro Domenico Colantoni “Colantoni marsicano” che aprirà il 15 dicembre e chiuderà all’Epifania nell’ex scuola Montessori. Ci saranno poi tanti concerti, una lectio magistralis di don Salvatore Vitiello su “Giotto e il Natale” e l’iniziativa “Anima” con il coinvolgimento delle scuole avezzanesi e le scuole. In ogni vetrina è stato messo in mostra un presepe che poi verrà esposto il 14 alla Montessori”.