Canistro. I minori stranieri non accompagnati, accolti dalla comunità educativa “L’Isola che non c’è” di Canistro, hanno incontrato i ragazzi dell’Atletico Torano, squadra di calcio dell’omonimo paese della valle del Salto. A far da scenario alla partita amichevole, il campo sportivo di Sant’Anatolia. Alle 19 i minori, a seguito dell’educatore e dell’assistente sociale, sono stati accolti calorosamente dai ragazzi dell’A. Torano per un incontro più che significativo. I ragazzi, provenienti dal continente africano e arrivati da poco in Italia, sognano di diventare famosi calciatori e in campo hanno messo in gioco tutta la loro preparazione ed allegria. Il calcio è per loro fondamentale, quasi ogni giorno infatti si allenano nel campo sportivo di Canistro insieme alla squadra locale.
La coesione sociale, l’integrazione, lo scambio ed il rispetto dell’altro, utile a superare i pregiudizi, sono stati l’elemento basilare che ha decretato il successo del match, andando oltre le pratiche burocratiche che quotidianamente interferiscono nella vita dei minori (leggi, ricerca del lavoro, apprendimento della lingua italiana).
Un inno alla gioia e allo sport: l’aggregazione e la cooperazione presenti sul campo ieri costituiscono il miglior auspicio per il domani di questi giovani sognatori.