Tagliacozzo. La ricognizione cadaverica sul corpo di Arbutina Amea è stata effettuata nel pomeriggio di ieri. Gli accertamenti da parte dei carabinieri continuano e al vaglio degli investigatori ci sono varie dinamiche da chiarire, dalla manovra effettuata dalla ragazza per chiudere il cancello alla manutenzione del sistema di chiusura. Il cancello sarebbe uscito dalla guida. Tutti accertamenti che serviranno per chiarire se ci siano eventuali responsabilità.
Per ora il proprietario della cooperativa agricola “La Villa”, R.P., 63 anni, è stato iscritto nel registro degli indagati. Il padre della ragazza lavorava come custode nell’azienda. L’area è̀ stata sequestrata mentre sono state avviate dai familiari le procedure per trasferire la salma nel Paese di origine, a Gostivar, nella Repubblica di Macedonia. L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Avezzano, Lara Seccacini.