Canistro. Il 17 luglio scorso l’Ambasciata d’Egitto a Roma – Sezione Consolare ha inviato una nota, con la quale esprimeva i propri complimenti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avezzano per la conduzione delle indagini riguardanti i maltrattamenti subiti da alcuni minori egiziani, ospiti di una struttura di accoglienza sita in Canistro, conclusesi il 13 luglio scorso con l’esecuzione di misure cautelari in regime di arresti domiciliari nei confronti dei due responsabili. Inoltre, con la stessa nota, il predetto ufficio richiedeva un incontro presso la suddetta Procura della Repubblica, tra il Console Consigliere, Sherif Elgammal, ed i magistrati interessati alle indagini, nonché con il dirigente della Squadra Mobile di L’Aquila che le aveva seguite e coordinate.
La mattina del 18 luglio, il Console Sherif Elgammal, ricevuto dal Procuratore della Repubblica di Avezzano, Paladino Morichini, a cui ha esternato i ringraziamenti in nome e per conto del Paese dallo stesso rappresentato. I ringraziamenti sono stati rivolti anche al Sostituto Procuratore Cocco, titolare delle indagini, ed al personale della Squadra Mobile, che le ha svolte, presenti all’incontro. Al termine, il Console, ha visitato la struttura di accoglienza di Canistro accompagnato dal personale della Squadra Mobile Polizia. Durante la visita il diplomatico, in un clima di cordialità, ha incontrato l’amministratrice del centro di accoglienza e si è intrattenuto a colloquio con alcuni minori egiziani ospiti, per poi fare rientro a Roma.