Avezzano. “Lo abbiamo conosciuto molti anni fa, venne in sezione con uno dei nostri militanti storici e da quel momento in poi, fu subito un fratello. Peppe non era una di quelle persone a cui la gente “normale” da di solito confidenza. E qualsiasi piccolo uomo si sarebbe sentito a disagio con lui ma non noi, non con Peppe”. Lo afferma Mario Angelucci, responsabile Casapound Italia di Avezzano, riguardo a Piergiuseppe Leonio, 38 anni che ha perso la vita in circostanze da chiarire sulle quali sta indagando la magistratura di Avezzano. I funerali si terranno oggi alle 15.30 nella chiesa di San Rocco.
“Sapeva ridere delle sue disgrazie”, lo ricorda, “ci scherzava su continuamente, ci raccontava dei suoi disagi senza mai lamentarsi, è venuto con noi ovunque, senza dare mai problemi. Tante persone sono passate, come meteore, per sparire molto presto, Peppe no, è stato con noi fino alla fine. Era un ragazzo speciale che nonostante una vita difficile aveva deciso di lottare per migliorare la sua Nazione ed anche per quelli come lui che non potevano, aveva deciso di schierarsi con i più deboli: faceva la spesa per le raccolte alimentari, presenziava a tutte le nostre iniziative e contribuiva con la sua parte per le spese della Sezione. Ha fatto, in così poco tempo, molto di più di quanto molti cittadini hanno fatto in una vita intera. Noi lo ricorderemo così, un guerriero nella vita e per l’Italia e in nome suo e di tutti i nostri fratelli che purtroppo non marciano più con noi, porteremo avanti la Nostra lotta. Grazie dell’esempio Peppe, i tuoi fratelli”.
