Avezzano. I marsicani rivendicano la paternità dei fondi alle piccole e grandi imprese. Il vice presidente della Regione, Giovanni Lolli, il presidente del consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, e il presidente della commissione agricoltura e attività produttive, Lorenzo Berardinetti, hanno voluto chiarire l’iter seguito per raggiungere questo importante obiettivo per il territorio anche alla luce delle dichiarazioni dell’assessore regionale Andrea Gerosolimo che ne aveva rivendicato la paternità. “Non vogliamo che si faccia confusione visto che qualcuno cerca di accaparrarsi il lavoro svolto da altri”, ha commento Di Pangrazio, “il territorio marsicano si è dotato da tre anni del Progetto Marsica con misure e verifiche precise. Grazie al lavoro svolto dal gruppo di lavoro, dal consigliere Berardinetti e dal vice presidente Lolli arriveranno nel territorio 3milioni e 250mila euro per le piccole e medie imprese. Nella politica non ci sono ladri, ma ditemi voi come definire chi si appropria del lavoro altrui”.
Di Pangrazio, quindi, ha voluto chiarire chi c’è dietro al piano strategico per il rilancio della Marsica. Berardinetti, che ha seguito tutto l’iter dei finanziamenti, ha voluto sottolineare il lavoro svolto e i numerosi incontri organizzati nella Marsica con sindaci e imprenditori le esigenze dei quali, poi, sono arrivate sui banchi della Regione con interrogazioni e mirate. “Siamo partiti più di un anno e mezzo fa con la richiesta di modifica delle agevolazioni legate alla 107.3c”, ha precisato il consigliere, “grazie poi al costante e sinergico lavoro, agli incontri e al dialogo con Lolli, siamo arrivati ad avere questo risultato del quale beneficeranno le imprese marsicane. Ho imparato che per ottenere qualcosa per il proprio territorio ci vuole costanza e determinazione”. Il vice presidente ha chiarito subito che: “qui si lavora continuamente. Ci sono stati incontri e appuntamenti costanti con i miei colleghi marsicani per arrivare a ridare respiro al territorio che quando siamo arrivati noi in Regione era messa malissimo. Tutto grazie anche alla sinergia con l’amministrazione comunale. Voglio ricordare la Micron, che aveva annunciato 700 esuberi e ora invece è ripartita anche grazie a un finanziamento regionale di 3milioni di euro per un impianto importante. Questo territorio è rientrato nell’area di crisi semplice e avrà un supporto per investimenti importanti superiori a un milione e mezzo di euro del quale beneficeranno la Burgo e la Vesuvius per la quale è in ballo un progetto molto importante. Poi supporteremo la Saes e la Telespazio che sta seguendo un piano con la Fiat e l’università dell’Aquila per la geolocalizzazione delle auto. E ancora la Santa Croce, ma anche Covalpa e Aureli importanti realtà che sosterremo. Abbiamo inoltre un bando di ricerca per le piccole imprese valido per tutto l’Abruzzo”.