Avezzano. Una sconfitta non così tanto amara per il Setterosa. Nella sesta e ultima giornata della World League, il 10 a 12 subito ieri sera dalla nazionale italiana di pallanuoto nella sfida contro l’Ungheria non è stato fondamentale per le qualificazioni alle finali (entrambe le squadre erano già qualificate). Tuttavia, nello Unipol Blu stadium di Avezzano, le giocatrici hanno regalato momenti molto intensi, con le azzurre che per quasi per tutta la durata del match, le azzurre sono state sempre costrette a rincorrere, e che nell’ultimo tempo hanno cercato con tutte le energie la rimonta.
Al terzo break, il vantaggio per la squadra ospite è stato di ben quattro reti (6 – 10). Le ungheresi hanno puntato sempre sul pressing e gli schemi di ripartenza veloce, con tiri rapidi che spesso hanno spiazzato il team italiano. Solo alla fine, nell’ultimo tempo di gioco, il Setterosa guidato dal mister Fabio Conti, non ha perso occasione di lanciarsi in attacco per tentare la rimonta, tanto da riportarsi a una sola differenza reti nei minuti finali. A chiudere partita, però, ci ha pensato la Szilagy, proprio sullo scadere del tempo: la giovane ha infatti mandato tutte sotto la doccia segnando il definitivo 12 a 10, in contropiede. Le ungheresi erano già alle finali aritmeticamente, ma anche per le azzurre era praticamente fatta, considerato l’irrecuperabile saldo positivo nella differenza reti che avrebbe permesso di superare i preliminari anche come migliore seconda classificata della zona europea. E così è stato per differenza reti: Italia +17 e Olanda +2. Alla Final Eight del 6-11 giugno, a Shanghai, ad accompagnare le squadre che si sono sfidate ieri nella nostra terra marsicana, sarà la Russia, passata come prima del suo girone, grazie allo scontro diretto favorevole con l’Olanda. Al termine della partita, in piscina, si è svolta anche una raccolta fondi per l’unità di neuropsichiatria infantile del policlinico Gemelli di Roma. Inoltre, il 28 luglio, durante la preparazione per i Giochi, le azzurre fecero vista ai bimbi dell’ospedale promettendo che sarebbero tornate da Rio con una medaglia. @RaffaleCastiglioneMorelli