Avezzano. “Le acque reflue restano un problema che va risolto”. Questo l’appello che Augusto Di Bastiano, responsabile del centro giuridico del cittadino, ha lanciato all’amministrazione comunale al termine di una serie di sopralluoghi che hanno fatto emergere una situazione a suo avviso preoccupante proprio alle porte della città. “L’apertura del nuovo depuratore di Avezzano in prossimità del nucleo industriale avrebbe dovuto risolvere lo smaltimento del refluo fognario di Avezzano”, ha spiegato Di Bastiano, “questa città ha sempre avuto problemi e mi sembra di ricordare che Puzzillo smaltiva solamente i reflui di 20mila abitanti. Il nuovo depuratore avrebbe dovuto lavorare reflui per 40 mila abitanti, per una portata massima di 9mila e 600metri cubi giornalieri. Poi ci sono i reflui delle frazioni che però non vengono smaltiti”.
Secondo Di Bastiano nonostante i depuratori siano pensati per trattare i reflui di oltre 60mila abitanti non lo fanno e questo crea il problema. “Ricordate lo scorso inverno quanta acqua usciva fuori dalla condotta che da Puzzillo portava i reflui al nuovo depuratore?”, ha chiesto il responsabile dell’associazione che tutela i consumatori rivolgendosi agli amministratori, “la vecchia paratoia di fosso Puzzillo serviva a immettere i reflui della città in una tubatura che a sua volta li portava poi in due depuratori distinti. Nel mio ultimo sopralluogo ho notato che al depuratore di Puzzillo c’è ancora troppa acqua che non va ai depuratori e stessa cosa accade al nuovo depuratore. L’impressione percepita è che la quantità di acqua che fuoriesce sia superiore a quella trattata. Bisogna intervenire e chiarire la situazione”