Avezzano. Sono bastati pochi minuti all’Avezzano Rugby per ribaltare e vincere lo scontro al vertice contro la Capitolina con il risultato finale di 24 a 21, scavalcando i romani e posizionandosi al secondo posto in classifica. I marsicani, infatti, alla fine del primo tempo erano sotto di 8 punti avendo subito due mete, di cui una trasformata, segnate dai capitolini ed effettuando un solo calcio piazzato realizzato dal capitano giallonero Roberto Lanciotti. “Abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutte le squadre del campionato – hanno dichiarato a fine partita i coach Santucci e Terrenzio – e oggi la squadra ha dato prova di grande carattere; un ringraziamento speciale – hanno specificato i tecnici – va a tutto il gruppo a prescindere da chi è sceso in campo; ora – concludono – testa al derby di domenica prossima contro il Paganica.” Nel secondo tempo la partita è cambiata nonostante i due calci messi a segno dai romani che hanno fissato il risultato sul 18 a 3. Da questo momento in poi è venuto fuori il carattere degli abruzzesi che , con la loro aggressività, si sono risollevati segnando subito due mete prima con Dario Pallotta e poi con il numero 8 Alessio Mancinelli trasformate da Lanciotti che ha fissato il risultato sul 17 a 18. A tre minuti dalla fine i capitolini hanno messo siglato un altro calcio allungando la distanza sui marsicani che però non hanno perso la concentrazione. I gialloneri, infatti, sono ripartiti da centrocampo e dopo aver recuperato palla hanno iniziato a macinare gioco, fase dopo fase, fino all’ultimo secondo disponibile quando Marco Talamo, nel giorno del suo venticinquesimo compleanno, ha schiacciato l’ovale in meta regalando la vittoria agli abruzzesi. ” Un ringraziamento speciale da parte di tutta la società – ha commentato il presidente dei gialloneri, Alessandro Seritti- va a tutti gli atleti che hanno dimostrato di avere cuore, orgoglio e un attaccamento alla maglia fuori dal comune. Una menzione speciale – ha sottolineato Seritti – va attribuita al pubblico che con 300 persone ha rappresentato per noi il sedicesimo uomo in campo sostenendoci fino alla vittoria finale”. Da segnalare, oltre alla presenza dei due under 18 Riccardo Pietrantoni e Federico Laguzzi, anche un minuto di silenzio rispettato ad inizio gara contro la violenza sulle donne.