Collelongo. Nell’ambito della nuova iniziativa culturale della Pro Loco di Collelongo, “Conversazioni rock”, avente ad oggetto una serie di incontri, una volta al mese, per meglio conoscere i grandi della musica rock, analizzandone la produzione artistica nel contesto sociale e culturale dell’epoca, avrà luogo sabato, a partire dalle 21, presso la sala Cianfarani di Palazzo Botticelli, l’incontro – scontro tra le due band più famose degli anni ’60, i Beatles e i Rolling Stones.
Nel primo incontro dell’iniziativa, tenutosi lo scorso 28 ottobre, si è parlato della band The Who, uno dei gruppi storici della british invasion, di cui sono state narrate, tra l’altro, le strabilianti esibizioni dal vivo, l’invenzione delle opere rock e le caratteristiche artistiche dei suoi componenti. In generale, gli anni ’60 e ’70 sono ricordati come l’era della contestazione e delle grandi conquiste dei giovani, degli atteggiamenti ribelli, provocatori, anticonformisti e trasgressivi, che traevano origine dalla rabbia giovanile che contestava il sistema capitalistico borghese, dominato dall’ansia per un futuro su cui pesava il pericolo di una guerra atomica.
Ne derivò un violento scontro generazionale con i giovani che rifiutavano la propria società, accusata di appiattire l’uomo, dequalificare l’intellettuale e mercificare tutto, anche l’arte ed il pensiero. La musica rock divenne il mezzo d’eccellenza mondiale per veicolare l’urlo dei giovani, con America ed Inghilterra come punti focali della protesta. Il secondo incontro organizzato dalla Pro Loco di Collelongo presso la sala Cianfarani di Palazzo Botticelli, sabato, dalle 21, tratterà quindi dei Beatles e dei Rolling Stones, la sfida più rock and roll della storia. Parole, immagini e musica, attraverso Liverpool, Londra, She loves you, Lady Jane, Hey Jude, Jumpin’ Jack Flash, la british invasion, la swinging London, l’estate dell’amore, per una rivalità stilistica e culturale che, forse, non è mai esistita, ma che ha interessato e interessa, ancora oggi, tantissimi appassionati, anche giovani, che continuano ad ascoltare e ad apprezzare i Beatles e i Rolling Stones.