Tagliacozzo. Una passeggiata in “alta uniforme” lungo le strade interne della città. Come previsto dalla tabella di marcia della sua agenda pubblica, il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, ieri è arrivato nella Marsica, prima a Gioia dei Marsi e poi nella cittadina di Tagliacozzo, incontrandosi con il sindaco Vincenzo Giovagnorio, alla presenza dei vari componenti dell’amministrazione di maggioranza e del consigliere regionale Lorenzo Berardinetti. L’obiettivo della visita istituzionale era mirato alla valutazione su alcune importanti esigenze della città evidenziate dal primo cittadino, in particolare sulle condizioni degli edifici scolastici, al fine di poter richiedere dei finanziamenti che consentano un futuro migliore. Dopo uno sguardo iniziale al complesso sportivo “Luca Poggi”, in località Sant’Onofrio, D’Alfonso ha visitato l’Istituto Onnicomprensivo “Andre Argoli”. Qui, il sindaco Giovagnorio ha spiegato l’idea della giunta comunale di poter investire sulla creazione di un unico plesso didattico, dando vita ad un “mini campus” che possa comprendere tutte le scuole, con l’aggiunta anche di un settore dedicato a un potenziale istituto alberghiero. In relazione al progetto, sembra che la struttura debba sorgere proprio dove oggi è situato lo storico stadio, “Leo Attili”, in quanto sembra essere l’unica area centrale che possa accoglierlo. Incontrando nell’aula magna la preside Patrizia Marziale in riunione con l’intero corpo docenti, il presidente D’Alfonso ha affermato: “Innanzitutto, come membro istituzionale vi sono grato per tutto il lavoro che svolgete in questo difficile compito che è quello dell’insegnamento. Abbiamo un quantitativo di risorse che può prendere a bersaglio i grandi obiettivi di rilancio del territorio”, ha dichiarato, “è necessario creare un’articolazione temporale. Come ho ripetuto più volte, il restauro del Palazzo Ducale di Tagliacozzo già rientra nel piano del Masterplan, mentre troveremo adesso anche il modo di poter intervenire sulla situazione delle scuole”. Il briefing di perlustrazione della “ciurma” istituzionale è continuato poi al complesso di Villa Bella, lo storico punto turistico della città, ideato dalla mente e dalle mani del noto architetto Enrico Del Debbio, autore anche del progetto del Foro Italico, a Roma. Il complesso tagliacozzano è ormai ridotta al un stato di abbandono, escluso il campo da calcetto, recentemente ristrutturato. Punto finale del tour, le sale interne dell’affascinante Palazzo Ducale, originariamente appartenente alla storica famiglia Orsini e in seguito passato in proprietà dei Colonna. Anche queste sale si trovano da anni in condizioni poco piacevoli, addirittura una presenta i resti di un camino rubato circa trent’anni fa. Sopravvivono, invece, in buono stato gli affreschi nella cappella al piano superiore. Gli stessi dipinti che hanno mosso il cuore dell’amante d’arte per eccellenza, Vittorio Sgarbi, ospite nel 2015 al festival Controsenso, evento da cui poi è scaturito il finanziamento nel Masterplan. D’Alfonso ha constatato con i suoi occhi lo stato di degrado e nel contempo il fascino della struttura, “muovendo le acque” per poter avviare la richiesta di un finanziamento ai fini del restauro. “Agendo in base ad una scala di priorità”, ha concluso D’Alfonso, “si cercherà il modo di finanziare il complesso di Villa Bella dal quale sono rimasto piacevolmente colpito, sia per il valore storico architettonico, sia per il potenziale come punto turistico. Risponderemo poi anche al finanziamento della struttura sportiva, in base a quelle che sono le risorse regionali previste proprio per questo genere di necessità. Mi prenderò il mese di ottobre per accordarmi con il sindaco e delineare come e quando faremo cosa”. Il presidente è entrato poi con la giunta comunale e il consigliere Berardinetti nella sala delle suore della chiesa di San Cosma e anche qui ha ricevuto una richiesta dalle “padrone di casa” per un piccolo aiuto riguardo alla cucina da ristrutturare. Sul complesso sportivo “Luca Poggi”, l’amministrazione avrebbe invece l’idea di domandare dei finanziamenti (previsti appositamente per le esigenze di natura sportiva nelle quattro province abruzzesi), con l’intento di creare una “cittadella dello sport” effettuando dei lavori sui 5 ettari di campo, sulla pista e sull’area circostante. Sulle scuole, il disegno della maggioranza era già stato annunciato in precedenza, ma deve essere discusso ancora in consiglio comunale, dove l’opposizione non sembra essere d’accordo, ponendosi in linea con quelle che sono le necessità temporali e le condizioni delle strutture. Ad ogni modo, il presidente D’Alfonso ha garantito al comune il sostegno della Regione, concedendosi ottobre come limite di tempo per poter delineare il da farsi. A parole, quale che sia la soluzione definitiva, sia per le scuole che per parte del patrimonio turistico di Tagliacozzo potrebbe prospettarsi un futuro decisamente più roseo. Con l’augurio che questi accordi vadano in porto, bisogna comunque attendere i fatti. @RaffaeleCastiglioneMorelli