Tagliacozzo. Caos trasporti nella Marsica, i pendolari della Roma – Pescara lamentano la cancellazione per dieci giorni dei treni, mentre i colleghi che utilizzano la Tua per andare all’Aquila vogliono che tornino i bus da Villavallelonga. “Come al solito Trenitalia ti mette sempre davanti al fatto compiuto, e tu pendolare (dopo aver pagato in anticipo il tuo abbonamento) ti trovi coinvolto in un vortice di disagi più grandi di te”, ha commentato Daniele Luciani storico pendolare e punto di riferimento per studenti e lavoratori, “gira voce, ormai da tanto tempo, che nel mese di ottobre, per una decina di giorni, la linea ferroviaria verrà chiusa nella tratta Avezzano-Tivoli, e ci sarà un trasbordo su bus per l’intero tragitto chiuso, con inimmaginabili disagi per noi pendolari marsicani. E’ sempre così, con la ripresa ormai per tutti i pendolari del lavoro, a della scuola per gli studenti, ecco come una scadenza erariale, arriva il disagio assoluto creato da Trenitalia. Ora una domanda sorge spontanea, ma il nostro Governatore/Assessore ai trasporti, è al corrente di tutto questo, sa a cosa andiamo incontro noi pendolari marsicani, sa dei nostri disagi, capisce cosa vuol dire un trasbordo su bus lungo la tiburtina? Quando arriveremo a destinazione, sia al lavoro che a casa al ritorno? Lasciasse un po’ il mare e venisse in montagna, gli farebbe bene sicuramente. A meno che non è in grado di darci delle risposte certe. Tutti gli altri, nostri, politici si informano, ogni tanto, di ciò che accade lungo la linea ferroviaria, sanno che Trenitalia ci tartassa in tutti i sensi, hanno idea di come risolvere i nostri problemi? Dubito e siamo sicuri che se ne lavano le mani, come hanno sempre fatto. Per non parlare delle amministrazioni comunali, che i diritti dei loro cittadini, non sanno come tutelarli, o meglio anche loro se ne lavano le mani. Ebbene come al solito saremo soli a dover affrontare questo ennesimo problema. Sicuramente avremmo dei problemi sul lavoro, perché i ritardi ci saranno, eccome, quindi spendi soldi per mezzi alternativi, consuma permessi, ormai quelli nuovi, perché le ferie le hai già fatte, ritorna la sera in famiglia, con uno stato d’animo a mille, ed inevitabilmente si avranno problemi in casa. Ma tanto tutto questo a chi interessa? Comunque sempre in attesa dei treni veloci”. Problematiche sono sorte anche per i pendolari della Vallelonga. “Tutti noi abbonati di Villavallelonga e Collelongo siamo indignati per questa decisione dei vertici di Tua”, hanno commentato i viaggiatori, “viaggiamo già in condizioni pessime e ora evidentemente qualcuno non aveva più voglia di arrivare a Villavallelonga alle 6 di mattina ma preferisce svegliarsi un quarto d’ora prima perchè residente nei comuni da cui partono questi bus, sono veramente pessime e potranno solo danneggiare l’azienda. Non abbiamo alcuna intenzione di utilizzare il mezzo che ora parte da Trasacco e chiederemo con froza che sia riattivata la corsa in partenza da Villavallellonga. Un servizio a metà non ci serve. E non parlateci di utenti perchè siamo lo stesso numero che partirebbe da Trasacco.