Avezzano. Un ricorso contro “Saste servizi ecologici”, l’azienda che ha uno stabile al nucleo industriale di Avezzano con l’autorizzazione allo stoccaggio, alla raccolta, al trasporto e allo smaltimento di materiale speciale e pericoloso per 60 tonnellate di rifiuti al giorno, cioè un totale di 20mila all’anno. Il Comune di Avezzano ha infatti presentato un ricorso al Tar contro l’autorizzazione della Regione.
Sulla vicenda c’erano state già numerose polemiche. Il M5s di Avezzano aveva stigmatizzato l’operato dell’attuale amministrazione, chiedendo spiegazioni sulla decisione di non prendere parte alla Conferenza di servizi, convocata dalla Regione. Il comune aveva risposto che il Comitato di coordinamento regionale ha escluso la procedura Via, optando per l’autorizzazione integrativa ambientale (Aia) dove il Comune non ha voce in capitolo”.
L’impianto ha già ottenuto l’ok della Regione e il parere favorevole di compatibilità idrogeologica dell’intervento proposto dal Genio civile regionale con una nota del 2010. Il comitato per la valutazione di impatto ambientale ha dato l’autorizzazione a escludere la procedura del Via fissando delle prescrizioni. C’è stato infine il via libera dell’Arta e della Asl che ha solo chiesto di specificare la provenienza dei rifiuti sanitari e di chiarire se saranno sottoposti a trattamento di sterilizzazione i rifiuti a rischio infettivo. Il ricorso apre una vertenza che dovrebbe, secondo il Comune, e l’assessore all’Ambiente, Roberto Verdecchia, bloccare questa procedura.