Avezzano. E’ stata pubblicata oggi la graduatoria provvisoria relativa al bando del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 per il “Sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno”. Lo rende noto l’Assessore alle Politiche agricole Dino Pepe, sottolineando l’importanza delle risorse messe in campo dal bando “per sostenere la partecipazione delle nostre aziende alle fiere internazionali, dando vita ad importanti campagne di informazione e promozione dei prodotti abruzzesi nei principali mercati dell?Unione Europea”. Il bando era rivolto a tutte le associazioni di produttori che operano in Abruzzo. Sono stati finanziati 4 progetti di altrettante associazioni di produttori: “L’oro d’Abruzzo dei prodotti ortofrutticoli d’Abruzzo” con 362.303,55 euro, l’Associazione “Terra Viva” con 37.485,00 euro, il “Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo” con 740.261,16 euro e “l’Associazione Marsicana Produttori di patate” con 59.950,00 euro. “Grazie a queste risorse – spiega Pepe – oltre 300 aziende presenti sul territorio abruzzese potranno promuovere i loro prodotti e con essi, promuovere il meglio della nostra Regione in Europa: l’intervento ha premiato associazioni di produttori operanti in tutti i settori agricoli della regione, dal settore olivicolo a quello ortofrutticolo”. “Queste azioni contribuiranno sicuramente ad accrescere la visibilità e l’immagine dei nostri prodotti di eccellenza e consentiranno alle nostre imprese di esplorare nuovi mercati e rafforzare la loro presenza in quelli dove sono già presenti da tempo”. “L’elevato numero di richieste pervenute conferma la validità ed il successo di questa azione del nuovo Programma di Sviluppo Rurale. Sono stati già pubblicati sei bandi del PSR 2014-2020 – conclude l’Assessore – mettendo a disposizione delle aziende agricole abruzzesi quasi 50 milioni di euro. La strategia di promozione premiata da questo bando è in piena sinergia con le risorse messe a disposizione dal PSR della Regione Abruzzo per i giovani agricoltori (21 milioni di euro nel 2016), e per l?agricoltura biologica”