Civitella Roveto. Dopo le istanze degli abitanti di Meta per la frana sulla provinciale, finalmente lo scorso anno a marzo, quando presiedevo la Commissione Interventi sul Territorio, ci fu l’impegno di iscrivere in bilancio la somma di euro 150.000. La parte tecnica disse che era auspicabile fare il lavoro nella bella stagione per posizionare le gabbie di consolidamento ed arginare il fenomeno del dissesto del costone. “Le somme in bilancio sono ancora appostate anche con il passaggio di mandato al nuovo Presidente subentrato a maggio 2015”, ha spiegato il consigliere provinciale, Felicia Mazzocchi, “di questo credo di poter rassicurare il Cicchinelli che nella lettera aperta indirizzata al Presidente della Provincia ha paventato l’ipotesi di spostamenti ad altri interventi, come quello della Cintarella che però ha seguito un iter completamente diverso e per il quale restiamo ancora in attesa dell’integrazione delle ulteriori somme da economie conseguite. Ma tornando al problema di Meta, molta l’enfasi di quel momento e, senza vena di polemica, è sceso il silenzio di chi ne aveva fatto scena di teatrino pseudo politico. Il bisogno della frazione di Meta resta inalterato, anzi aggravato da ulteriori fenomeni di erosione idrogeologica, e, quindi, con interrogazione urgente chiedo al Presidente della Provincia il motivo per il quale i lavori non siano ancora eseguiti e rassicurazioni sull’inizio del consolidamento ormai improrogabile e che può e deve avere carattere di somma urgenza semmai ci fosse qualche impedimento tecnico contabile. Ricordo che risiede nella responsabilità dell’amministratore pubblico scongiurare e prevenire incidenti a salvaguardia della pubblica incolumità. Chiedo, inoltre, al Presidente tempi certi e brevi per l’attuazione dell’opera di risanamento per il rispetto dei cittadini che esausti attendono da anni e che percorrendo la strada provinciale 87 rischiano ogni giorno. Mantenere gli impegni presi è un obbligo civico e ancor prima un dovere morale”.