Capistrello. Anche la cooperativa sociale Lybra darà il suo sostegno alle iniziative della campagna social #fuorileliste, organizzata dal mondo no profit italiano per oggi. Come per l’anno passato, le organizzazioni del terzo settore si trovano costrette ad alzare la voce per far valere un loro sacrosanto diritto. Le liste relative alle scelte ed agli importi del 5×1000 per l’anno di imposta 2014 tardano infatti ad arrivare, mentre gli importi del 2×1000, destinati ai partiti politici, pare siano già stati erogati. Uno strabismo inaccettabile da parte dell’agenzia delle entrate, che, se da una parte si mostra efficientissima, dall’altra pare non curarsi delle esigenze delle molte organizzazioni private che contribuiscono a sostenere il sistema di welfare nazionale, e non solo. Nel 2015, dopo il successo della stessa campagna di tweet bombing #fuorileliste, l’agenzia delle entrate fu costretta a pubblicare gli importi nel giro di 48 ore. Anche per il 2016, quindi, il terzo settore italiano ha deciso di avviare questa mobilitazione generale. L’aspetto che più colpisce dell’intera vicenda è che ci sia bisogno di reclamare, e di alzare i toni, non per velocizzare i tempi delle erogazioni, ma addirittura per conoscere semplicemente il numero e gli importi delle scelte che i singoli cittadini hanno deciso liberamente di assegnare alle diverse organizzazioni.
Tutte le informazioni necessarie sulla campagna social #fuorileliste, che inizierà alle ore 9 del 7 aprile 2016, sono disponibili nella pagina Facebook della coop.sociale Lybra.