Ortucchio. Nei giorni scorsi nel centro spaziale del Fucino della Telespazio, è stato presentato il progetto operativo per la messa in sicurezza della Strada denominata Cintarella. Presenti alla riunione i sindaci dei comuni di Trasacco (comune capofila) Mario Quaglieri, Pescina Stefano Iulianella e San Benedetto dei Marsi Quirino D’Orazio, il vicepresidente della Provincia dell’Aquila, Nicola Pisegna Orlando, e l’assessore alla viabilità, Emilio Cipollone, i tecnici Vincenzo Tarquini e Paolo Antidormi, i genitori di Alessandro Giancarli in rappresentanza delle vittime della Cintarella, il sovrintendente del Fucino Gianni Riccobono e le rsu Fiom-Cgil Giovannino Aureli e Giuseppe Potenza e della Fim-Cisl Vincenzo Giancarlo Iucci. In apertura Tarquini del Comune di Trasacco ha presentato il progetto che vedrà interventi sulla pavimentazione stradale, sui ponti di raccordo alla Cintarella ed il posizionamento, nei punti a maggior rischio, di guardrail e segnaletica stradale. La soluzione presentata è ad oggi parziale in quanto dei nove chilometri totali da sistemare per ora solo 3 km saranno dotati di adeguate protezioni. Tarquini ha garantito che attraverso il risparmio di spesa dei 581mila già stanziati e con l’ulteriore finanziamento di 311mila euro che la Provincia di L’Aquila ha garantito di poter rilasciare, si metteranno in sicurezza ulteriori 3 km di strada. Il sovrintendente del Centro Spaziale del Fucino ha di nuovo dichiarato la disponibilità della Telespazio a contribuire con un finanziamento diretto a supporto della realizzazione del nuovo lotto. Le Rappresentanze Sindacali del Fucino hanno espresso soddisfazione per questo inizio di fase operativa ed hanno ringraziato tutti i presenti ed anche tutte le autorità che non erano potute esserci ma che in questo anno ci sono state molto vicine a cominciare dal Prefetto e dal Viceprefetto di L’Aquila. La disponibilità dimostrata da parte delle istituzioni è stata molto apprezzata ma le Rappresentanze Sindacali hanno ribadito la loro ferma intenzione a proseguire nel pungolare la politica per arrivare alla completa messa in sicurezza di tutta la Cintarella. Si è convenuto tra tutti i presenti che il prossimo obiettivo comune sarà quello di far diventare la Cintarella strada gestita dall’ANAS. Sappiamo bene che, una volta realizzati i lavori, la problematica vera sarà come gestire questo tratto di strada e come garantirne la manutenzione. La nostra richiesta sarà formalizzata direttamente al Governatore D’Abruzzo Luciano D’ Alfonso sperando che la sensibilità dimostrata in questa vicenda sia ancora una volta la molla che spingerà a trovare la soluzione definitiva per questa strada.