Avezzano. Un’atmosfera di grande cordialità ha caratterizzato l’incontro tra il sindaco Gianni Di Pangrazio, accompagnato dall’assessore Alessandra Cerone, e una rappresentanza del movimento politico culturale “Rete Popolare Marsica”, avvenuto nei giorni scorsi ad Avezzano. Presenti i rappresentanti di diversi settori produttivi, del mondo della cultura, del volontariato e dell’associazionismo. Al centro dell’incontro, l’azione del Governo cittadino e le iniziative messe in cantiere dal Movimento – nato lo scorso anno, come spiegato da Gabriele Grande, coordinatore del gruppo, per “ mettere in rete energie nuove e moderate provenienti dal mondo civico e del volontariato e che riunisce cittadini provenienti da diversi settori” – che conferma il pieno sostegno al sindaco Giovanni Di Pangrazio. “Il sindaco Di Pangrazio è il sindaco civico per eccellenza, quello capace di essere sindaco di tutti, ben oltre gli steccati delle ideologie che purtroppo, sempre più spesso svuotate di significati profondi, servono a taluni per ammantare interessi tutt’altro che generali”, ha detto Gabriele Grande, “Confermiamo il nostro supporto e tutta la vitalità del nostro Movimento a sostegno dell’azione del Primo Cittadino, capace, nonostante il tempo di profonda crisi che ha attraversato e attraversa il Paese, grazie anche alla formazione e alla conoscenza tecnica della macchina amministrativa che può vantare, di condurre la Città con perizia. A lui rinnoviamo la stima e il supporto, nonché il plauso per la scelta di includere nella sua squadra Alessandra Cerone, donna e amministratrice straordinaria, capace di azioni incisive e di grande valenza sociale”.
“Il fermento e la vitalità di un movimento così vasto e vario nelle sue componenti è un segnale straordinario delle potenzialità e delle belle energie che il nostro territorio è capace di esprimere”, ha detto l’assessore Alessandra Cerone, “ Ringrazio il Movimento per il sostegno e la fiducia che da sempre mi manifesta. Continuerò di concerto con l’Amministrazione a lavorare per il meglio: dalle attività per le pari opportunità ai progetti che proietteranno Avezzano nel futuro, confermandola città dall’anima “ green” e capace di promuovere e offrire gli strumenti adeguati allo sviluppo della mobilità sostenibile, e che richiederanno un impegno corale. Continuerò a operare come ho sempre fatto, quotidianamente e in concreto, e sono lieta che tante persone di valore e di buona volontà apprezzino il lavoro che si sta portando avanti”.
“ E’ un piacere trovarsi tra tante persone capaci, che mettono a disposizione della collettività le loro conoscenze e la loro professionalità”, ha detto il sindaco Giovanni Di Pangrazio, “ Io sono una persona concreta e questa concretezza oppongo a quanti credono che, facendo confusione e berciando, possano infangare l’azione della nostra Amministrazione e ottenerne vantaggio. Dopo dieci anni di immobilismo, nel corso dei quali Avezzano era sparita, annullata a vantaggio di altri due centri marsicani, una città in cui non si è realizzata neanche una opera pubblica, oggi siamo tornati ad essere capofila e capoluogo della Marsica, in prima linea nelle azioni di tutela e promozione del territorio. Abbiamo cantieri aperti in tutta la città, tante le opere realizzate, dalla fontana luminosa alle scuole, alla strada del Cervaro, ai tanti altri progetti realizzati e in fase di completamento che presenteremo via via. Siamo stati pionieri nel proporre il microcredito, un modello di sostegno allo sviluppo oggi vanto di tante altre Amministrazioni italiane.
Quelli che parlano a vanvera oggi, attraverso anche campagne orchestrate ad hoc, spesso sono gli stessi che erano protagonisti della gestione della cosa pubblica, o comunque erano ‘attivamente’ impegnati nella politica locale, nei dieci anni in cui Avezzano era diventata poco più che uno sfondo, inesistente.
Per noi è ancora, come sempre, il tempo del ‘fare’, lasciamo le polemiche e le critiche strumentali ad altri. La mia soddisfazione è vedere tante persone di buona volontà, che certamente sapranno dare un positivo apporto alla collettività”.