Civitella Roveto. Ricordare la Shoah, i milioni di ebrei morti nei campi di sterminio insieme a rom, sinti, dissidenti politici, omosessuali, disabili, ed esercitare la memoria e la Costituzione, perché l’orrore dell’olocausto non si ripeta e perché vengano sempre garantiti e riconosciuti i diritti di ogni uomo. Questo è stato il giorno della memoria nell’istituto comprensivo “Enrico Mattei” di Civitella Roveto. Organizzata dall’associazione culturale “Il Liri”, dall’Anpi Marsica e dall’istituto “Enrico Mattei”, insieme al comitato Valle Roveto per il centenario del terremoto e con il patrocinio del dipartimento cultura della comunità ebraica di Roma, la mattinata, moderata da Emanuele D’Andrea, si è aperta con i saluti della dirigente scolastica Maria Venuti e dei sindaci di Civitella Roveto e Canistro, Raffaelino Tolli e Antonio Di Paolo. A seguire gli interventi di Giovanni D’Amico e Antonio Rosini per l’Anpi e di Mauro Rai, presidente de “Il Liri”. Prima della presentazione dei lavori degli studenti, poi, l’intervento di Maria Caterina De Blasis dal titolo “Dalle leggi razziali alla Costituzione”. Tutti i presenti hanno sottolineato come il giorno della memoria non possa essere solo una cerimonia commemorativa, ma debba rappresentare un fondamentale momento di confronto per costruire l’impegno e combattere ogni forma di violenza e discriminazione. La manifestazione, animata anche dalle letture di Stefania Evandro del teatro Lanciavicchio, si è brillantemente conclusa con i bambini della V elementare di Ripandelli che hanno recitato la poesia “L’alfabeto della pace”, con la quale hanno partecipato al concorso “I giovani ricordano la Shoah” e con un coinvolgente e commovente video in cui gli alunni della scuola media hanno invece raccontato con testimonianze, immagini e disegni la Shoah dei bambini.