Magliano de’ Marsi. Nonostante le temperature rigide, crescono i disagi provocati dall’impianto di compostaggio di Massa d’Albe: nei giorni scorsi gli odori emanati dall’impianto Cesca hanno creato fastidio e preoccupazione fra la popolazione di Magliano. L’odore nauseabondo, infatti, è stato avvertito nel raggio di molti chilometri ma soprattutto nel Comune di Magliano.
Il primo cittadino, Mariangela Amiconi, ha ricevuto numerose segnalazioni ed ha immediatamente inoltrato sia all’Agenzia Regionale per la tutela dell’ambiente che alla ASL n.1 una ulteriore richiesta urgente di controllo e vigilanza per l’emergenza ambientale manifestati sotto forma di grave disagio olfattivo (una precedente istanza era già stata inviata il 22 settembre 2015).
Il problema del disagio odorigeno era stato affrontato anche nell’assemblea pubblica del 1 ottobre, proprio a Magliano, alla quale hanno partecipato anche i rappresentati del comitato per la difesa del territorio equo; durante l’incontro il Sindaco Amiconi ha comunicato ai numerosi cittadini presenti l’attivazione di una campagna di rilevazione del disturbo olfattivo, onde consentire la segnalazione di ogni disagio rilevato a causa dell’operatività dell’impianto di compostaggio, con apposite schede di rilevazione, da far pervenire agli organi competenti. Il forte odore che viene percepito sta creando, tra la popolazione, un forte e comprensibile disagio ed allarme.