Collarmele. In occasione della festa dell’unità nazionale e delle forze armate, la cittadina fucense ha celebrato la ricorrenza del 4 novembre con due manifestazioni: la deposizione della corona presso il monumento ai caduti; il convegno “Esperienza professionale, personale e umana di una giovane ragazza italiana in Afghanistan”. La conferenza – organizzata dall’associazione Pro Loco, in collaborazione con il Comune di Collarmele – si è tenuta nel pomeriggio nella gremita sala “Eduardo De Filippo”. Erano presenti: il primo cittadino di Collarmele, Antonio Mostacci; per la Pro Loco, il presidente Antonio Del Fiacco (moderatore dell’evento) e il direttivo dell’associazione; il consigliere politico ed economico in Afghanistan, Valentina Tropiano (che ha relazionato sull’interessante tema). “La nostra associazione non ha scopo di lucro. Il nostro direttivo è costituito da validi professionisti, ci serviamo della loro professionalità per organizzare anche gli eventi come quelli odierni e tutte quelle iniziative e quelle manifestazioni dalla rilevanza sociale per la nostra amata cittadina”, ha affermato il presidente della Pro Loco di Collarmele, Antonio Del Fiacco. “Ci siamo costituiti da tanti anni (nel 1973, ndr), la nostra associazione conta un numero elevato di iscritti, perché è nostra volontà cercare la partecipazione di tutti: la Pro Loco rappresenta la gente, anzi la Pro Loco è la gente. Per questo motivo siamo presenti sul territorio”, ha concluso il presidente Del Fiacco. “Dopo oltre quattro anni di missioni internazionali in Afghanistan, sotto l’egida della Nato e dell’Unione europea, ho voluto raccontare il mio percorso formativo e professionale”, ha spiegato il consigliere Valentina Tropiano. “Raccontare la mia esperienza in un contesto culturalmente diverso e particolarmente difficile, anche per testimoniare la delicata situazione politica, economica, culturale e la difficile condizione sociale delle donne afghane”, ha concluso la dottoressa Tropiano, in chiusura del convegno. Antonio Salvi