Avezzano. Aperta un’inchiesta sull’esplosione che ha portato al ferimento di due persone, Ramona Taglieri, 32 anni, di Avezzano, e una ragazzina di 14 anni, amichetta della figlia. La deflagrazione, causata da una fuga di gas probabilmente provocata dal bombolone che era nella corte comune, ha devastato il primo piano di una palazzina di via Pertini e danneggiato gli altri due. Le due stavano entrando in casa e sembra che la bambina, amica della figlia, stesse vicino alla soglia della porta quando c’è stata l’esplosione, mentre la 32enne era più avanti e forse ha acceso l’interruttore che ha causato l’esplosione. Sul caso la procura della Repubblica di Avezzano ha aperto un’inchiesta coordinata dal sostituto procuratore Maurizio Maria Cerrato che dovrà fare luce sull’accaduto. Le indagini sono svolte dagli agenti del commissariato di Avezzano. Le due avezzanesi sono state trasportate prima all’ospedale di Avezzano dal 118 e poi trasferite al centro grandi ustionati del Sant’Eugenio a Roma. La famiglia proprietaria della palazzina è assistita dall’avvocato Roberto Verdecchia. I vigili del fuoco di Avezzano hanno isolato la zona e spento le fiamme. La palazzina è stata dichiarata impraticabile e le nove persone che abitano negli appartamenti, per interessamento del Comune di Avezzano, dell’assessore al sociale Fabrizio Amatilli e del sindaco Gianni Di Pangrazio, sono state trasferite provvisoriamente in un albergo.