Celano. Al fine di migliorare, ampliare e facilitare il sistema di pagamento dei pasti da parte delle famiglie il Comune di Celano ha adottato un nuovo sistema informatizzato di gestione del servizio mensa scolastica, in sostituzione dell’acquisto e utilizzo dei buoni pasto cartacei. A partire da quest’anno, infatti, entrano in vigore le nuove modalità di utilizzo del servizio mensa scolastica e di pagamento delle quote. L’innovazione concepita e studiata per rispondere in modo più diretto ed immediato alle necessità delle famiglie è stata ampiamente illustrata l’altro giorno in due distinte riunioni: nella prima, di mattina, sono state informate tutte le istituzioni scolastiche; la seconda, alla quale partecipato Eliana Morgante (assessore istruzione cultura), Maria Antonietta Zaurrini (consigliere delegata politiche sociali), Cinzia Contestabile (consigliere delegato bilancio e tributi) e Loredana Piperni (ufficio servizi sociali) si è svolta di pomeriggio nella sala consiliare del Municipio, gremita in ogni ordine di posti dai genitori che hanno seguito con particolare attenzione ed interesse l’illustrazione del programma di gestione della refezione scolastica. Il progetto innanzitutto. Esso rientra nel quadro più ampio della cosiddetta dematerializzazione del cartaceo nella pubblica amministrazione. E’ innovativo per i criteri di ricerca sull’andamento della popolazione scolastica del territorio comunale, con la realizzazione di una banca dati nella quale sono censiti i dati e le abitudini alimentari (menù elaborato dalla Asl) di 1331 alunni, suddivisi per materna, elementari e medie inferiori. Nel corso dell’assemblea è stato spiegato come la procedura snellirà l’acquisto e il consumo di buoni pasto. Sarà sufficiente un click, ovvero i genitori potranno acquistare i buoni pasto semplicemente ricaricando l’account del proprio figlio accedendo al sito inserendo https://portal.multiutilitycard.it. In tal modo il servizio mensa acquisirà online la prenotazione dei pasti. Il versamento della quota, rimasta invariata rispetto all’anno scorso, dovrà essere effettuata attraverso bonifico bancario a costo zero (oppure direttamente all’ufficio riscossione del Comune). Nel caso il credito stesse esaurendo verrà inviato un sms di avviso o in mancanza di telefono cellulare attraverso una lettera postale. Come detto il costo è invariato e cioè 41 euro mensili (4,30 euro al giorno, suddivisi 2 euro e 05 a carico delle famiglie e 2 euro e25 a carico del comune) ma la novità sostanziale per le famiglie consiste nel fatto che la quota versata online (di piccola o grande entità) è a discrezione dell’utente. Ad esempio sarà possibile versare quote a più lungo termine in grado di coprire più periodi dello stesso anno scolastico.