L’elevato valore scientifico ed umano del personale medico e del personale tecnico che opera non solo nel reparto di radiologia ma in tutti i reparti della Clinica Di Lorenzo di Avezzano rappresenta, ancora una volta, espressione della volontà della struttura di avvalersi non solo di tecnologie all’avanguardia ma anche dei migliori professionisti che il panorama italiano offre.
Oggi, nello specifico, ci concentreremo sul servizio di risonanza magnetica articolare che la Clinica Di Lorenzo propone ai cittadini, insieme alla dottoressa Giulia Michelini, specialista in Radiologia Diagnostica.
Di cosa si tratta? È un esame che possono fare tutti? Occorre qualche tipo di preparazione particolare? Provoca dolori o altri tipi di disagio? Quali sono i rischi immediati e o a lungo termine?
La risonanza magnetica è una tecnica di imaging che ormai da molti anni rientra nella pratica clinica quotidiana radiologica, imponendosi come metodica indispensabile che permette di ottenere informazioni sulle strutture anatomiche e per effettuare diagnosi di moltissime patologie.
Il vantaggio della risonanza magnetica e che si tratta di una indagine diagnostica del tutto innocua per il paziente in quanto il suo principio fisico non sfrutta radiazioni ionizzanti (come viceversa la tac e la radiologia tradizionale) bensì le proprietà di un semplice campo magnetico, rendendola un esame adatto a tutti, completamente indolore e assolutamente privo di effetti collaterali.
L’indagine può essere effettuata da tutti ad eccezione di portatori di dispositivi elettronici impiantati all’interno del corpo (come ad esempio il Pace maker) o portatori di elementi metallici superficiali non fissati bene (caso questo ormai piuttosto raro, come ad esempio schegge metalliche nel sottocute), per i quali è opportuna una preliminare consulenza con il medico radiologo che valuterà l’opportunità di poter eseguire l’esame caso per caso.
Non ci sono controindicazioni specifiche, invece, per i portatori di protesi ossee, di protesi dentarie, di clip chirurgiche, di piercing e di tatuaggi.
Ad oggi la risonanza magnetica riveste ruolo fondamentale in quali ambiti nello specifico?
Il suo campo di applicazione è estesissimo in quanto permette di studiare con enorme dettaglio gran parte dei distretti anatomici e tissutali corporei sia a fini diagnostici sia per follow up.
In questo panorama, che ruolo riveste la Risonanza Magnetica Articolare?
La Risonanza Magnetica dedicata allo studio Articolare permette di effettuare diagnosi accurate e precise circa le patologie degli arti e le articolazioni (gomito, polso, mano, ginocchio, caviglia, piede).
L’apparecchio RM di cui la Clinica Di Lorenzo è fornita (Oscan Esaote), grazie all’elevata tecnologia applicata, fornisce dettagli anatomici di altissima qualità e permette dal medico radiologo di stilare referti in grado di guidare i clinici e i chirurghi sia nell’approccio terapeutico non invasivo (farmacologico e fisioterapico) sia in quello chirurgico, senza risultare invasiva o claustrofica per il paziente.
Grazie alla forma aperta estremamente ergonomica, assicura al paziente un’esperienza ottimale.
Ad oggi, infatti, per studio dei distretti articolari, questa tecnologia ci permette di garantire prestazioni tecniche di ottimo livello ed un Imaging accurato a fronte di elevatissimi standard di comfort e di benessere rispetto agli apparecchi cosiddetti “chiusi”, senza causare sgradevoli sensazioni di claustrofobia.
Questa soluzione è, di fatto, la risposta ideale alle attuali esigenze del settore medicale in termini di comfort del paziente, qualità dell’Imaging e tempi di esecuzione degli esami ridotti, offrendo ai nostri pazienti il massimo della comodità e delle performance diagnostiche.
In quali campi viene applicata?
Permette di studiare sia la patologia degenerativa articolare (legata ad esempio all’artrosi o a problematiche autoimmunitarie), sia la patologia acuta post traumatica di tutti quei pazienti (e qui nella marsica ne abbiamo moltissimi) che hanno fatto dell’attività sportiva un valido sostegno per il proprio benessere psicofisico, a tutti i livelli, sia agonistici che amatoriali garantendo alle Società Sportive convenzionate con la Casa di Cura per la Medicina dello Sport, anche un valido supporto diagnostico.
La Risonanza Magnetica fornisce inoltre, a fronte dell’assenza di effetti collaterali, l’enorme vantaggio di poter effettuare monitoraggi ripetuti e prolungati nel tempo risultano del tutto innocua per il paziente.
Leggendo il suo curriculum lei vanta molteplici pubblicazioni in ambito di risonanza magnetica muscolo-scheletrica sulle più importanti riviste scientifiche internazionali, nonché diversi interventi come relatore nei più prestigiosi congressi nazionali e internazionali di Radiologia e Diagnostica per Immagini. Quanto influisce la preparazione e competenza medica in questo tipo di indagine?
La preparazione medica e le competenze specialistiche del Medico Radiologo sono fondamentali per poter utilizzare in modo corretto la tecnologia e massimizzarne le potenzialità, che altrimenti verrebbero vanificate.
Gli altissimi livelli tecnologici vanno necessariamente affiancati ad egualmente elevate competenze mediche radiologiche specifiche per il settore muscolo-scheletrico per poter permettere un’ottimale interpretazione delle immagini e per guidare i colleghi clinici e chirurghi nei successivi step clinici.
A tale proposito, per ottenere questi risultati, nell’Unità Operativa di Radiologia della Clinica di Lorenzo, è nostra cura raccogliere un’accurata anamnesi preliminarmente all’esame RM per poter inquadrare adeguatamente il paziente in opportuno contesto clinico.
Crediamo, inoltre, che sia altrettanto fondamentale una costante collaborazione multidisciplinare tra specialisti (non solo medici ma anche addetti del settore come fisioterapisti ed osteopati) al fine di ottimizzare l’iter diagnostico e terapeutico del paziente.