Avezzano. Dopo undici anni dalla chiusura della vecchia struttura riapre il mattatoio comunale. grazie a un sistema di gestione e lavorazione all’avanguardia l’immobile di via Nuova, gestito da un’associazione temporanea d’impresa, servirà l’intero territorio e dopo la recente chiusura del mattatoio di via Togliatti al centro carni della capitale potrebbe far fronte anche alle esigenze degli allevatori romani. L’associazione che gestirà il mattatoio è formata da Gal Marsica, dalla Società cooperativa carni marsicane e dall’associazione “La buona carne della Marsica”. Le macellazioni sono iniziate mercoledì scorso con delle prove tecniche alla presenza della Asl e la prima giornata di lavoro ci sarà domani. Una conferenza stampa con le Comunità montane, il Gal, il Comune si era tenuta alla fine del 2009 quando si disse che il mattatoio avrebbe riaperto i battenti entro qualche settimana. Sono passati quasi due anni e i problemi burocratici hanno clamorosamente rallentato il processo che avrebbe dovuto portare all’apertura. Stavolta è ufficiale. e da domani ogni allevatore può usufruire del servizio. Dopo la chiusura avvenuta nel 1999, la struttura è stata completamente abbandonata a se stessa e per ristrutturarla sono serviti ben due milioni di euro, finanziati dalla Comunità Montana Marsica 1 e da quella della Valle Roveto, oltre ai fondi comunali. L’opera realizzata è però una struttura all’avanguardia. Il mattatoio è dotato di macchinari di ultima generazione, celle frigorifero e mezzi per il trasporto degli animali, in parte acquistati grazie a investimenti del comune di Avezzano. Il mattatoio non è un servizio auto referente, ma comunque dovrebbe sostenersi con un minimo di mille capi all’anno. La gestione è affidata alla cooperativa formata da imprenditori locali, dal Gal e dall’associazione “La buona carne della Marsica”. Si tratta di un progetto del Gal approvato nel 2004 con l’obiettivo di attivare una filiera della carne bovina di razza marchigiana per migliorare le condizioni di mercato delle imprese operanti nel settore dell’allevamento zootecnico bovino marsicano.