Avezzano. Sarà una nuova città quella che nascerà se il Comune approverà il progetto realizzato per il centro di Avezzano dall’architetto Paolo Luccioni, docente di Progettazione architettonica alla facoltà di Architettura Valle Giulia di Roma e presentato ieri alle associazioni di categoria alla presenza del sindaco Antonio Floris e dell’assessore ai Lavori pubblici Maurizio Bianchini. Il progetto trasformerà la strada che collega piazza Risorgimento con la stazione in una grande area pedonale. Previsti anche i due parcheggi in piazza Matteotti e piazza Martiri della Resistenza. Non ci saranno auto né marciapiedi. L’idea è stata tenuta segreta fino all’incontro di in comune, è secondo l’assessore ai Lavori pubblici, Maurizio Bianchini, una proposta progettuale “per dare delle risposte epocali alla città di Avezzano”. Secondo il disegno del tecnico di Foligno corso della Libertà verrà completamente trasformato. Niente più asfalto ma pavimentazione nuova, niente più lampioni ma luci energy batterfly che illuminano armonicamente la strada, e niente più marciapiedi ma aree verdi e aiuole per abbellire l’area. Non mancheranno poi piccoli fabbricati con energia fotovoltaica trasformati in punti di informazione. L’amministrazione per la realizzazione non impegnerà alcun tipo di risorse. Il restyling di corso della Libertà si autofinanzierà attraverso un project financing nel quale si punterà a migliorare sempre di più il percorso pedonale. «Si tratta di un progetto che è stato già oggetto di alcune osservazioni, ma di cui sono entusiasta», ha precisato il primo cittadino Antonio Floris al termine dell’incontro di ieri sera. «Si tratta di una pianificazione complessiva che cambierà sicuramente il volto della città». Nella nuova fotografia di corso della Libertà quindi tradizione e innovazione si fondono per riqualificare la città e dare delle risposte concrete ai cittadini che da tempo acclamavano la pedonalizzazione del centro. Anche le associazioni di categoria presenti ieri al vertice in comune – Confcommercio, Cna, Confesercenti e Confartigianato, Avezzano Centro e il Comitato di commercianti – hanno avuto delle risposte dal progetto di Luccioni.