Avezzano. Operazione bonifica delle ultime baracche-asismiche di via Kolbe ai nastri di partenza. Il Comune, ottenuto il “placet” del Ministero per i beni e le attività culturali, che ha escluso “qualsiasi interesse” per le casette post-terremoto, ha avviato l’iter per l’affidamento dei lavori di demolizione. dei “ruderi” nel quartiere di Borgo Pineta. “L’abbattimento delle baracche”, afferma il sindaco, Antonio Floris, “autorizzato dalla Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici per l’Abruzzo, ha l’obiettivo di tutelare la salute pubblica. Quelle casette realizzate nel post-terremoto, dove hanno trovato riparo tante persone, ora sono diventate un concentrato di degrado, quindi si rende necessaria la bonifica igienico-ambientale”. L’intervento scatterà nelle prossime settimane al termine delle procedure. L’operazione, comunque, completerà un lavoro iniziato con la bonifica dell’eternit. “Il recupero dell’area”, aggiunge l’assessore ai lavori pubblici, Maurizio Bianchini, “è iniziato con il recupero del materiale più pericoloso, l’eternit appunto, realizzato nei mesi scorsi, ora andremo a completare l’opera per migliorare la vivibilità del quartiere”. Abbattute le baracche asismiche l’amministrazione Floris inizierà a ragionare sulla destinazione d’uso dell’area della baracche che occupavano circa duemila metri quadri.