Avezzano. Parte domani il ciclo di serate “Cinquantanni Insieme” organizzate dal noto bar La Conca D’Oro di Avezzano. Il primo appuntamento (ore 20:30, costo 25€, prenotazioni tel.0863-20373) ha il titolo “Mai fidarsi del critico enogastronomico” e parlerà del mondo delle guide e dei sistemi di valutazione dei vini, con retroscena, dinamiche e curiosità raccontate da Franco Santini, da anni collaboratore per l’Abruzzo e la Puglia di Vini Buoni D’Italia del Touring Club. Un menù sfizioso e con materie prime di alta qualità, preparato dalla chef Cristina De Blasis, intervallerà spiegazioni e giochi con cui i partecipanti capiranno come vengono attribuiti i “famigerati” punteggi e saranno messi alla prova per valutare alcuni rinomati vini, vestendo i panni di “critici per una sera”. “Il 2015 è un anno importante per il bar La Conca D’Oro”, spiega Mauro Orfanelli, titolare del bar, “E’ l’anno del 50° anniversario e vogliamo festeggiarlo nel migliore dei modi. Abbiamo così pensato a questo ciclo di incontri. Serate all’insegna del gusto e dell’educazione alimentare e sensoriale. Ma serate soprattutto all’insegna del divertimento e della convivialità a prezzi accessibili. L’obiettivo che ci siamo posti è quello di proporre qualcosa di “diverso”, di originale e soprattutto di stretta attinenza con quello che è il nostro mestiere, cioè il bar, la caffetteria e la pasticceria. Non siamo un ristorante alla moda né un circolo culturale e non avrebbe senso riproporre la versione low-cost di cose che già altri fanno. Siamo un bar, ma dinamismo e qualità sono i nostri valori da 50 anni. Abbiamo allora chiesto aiuto a Franco Santini, un esperto del settore enogastronomico che stimiamo e che ci conosce da anni, insieme al quale abbiamo messo a punto queste serate in cui racconteremo il mondo del vino da punti di vista diversi dal solito e soprattutto costruiremo interi menù su caffè, rhum, cioccolato, dolci e cocktail, che sono il pane quotidiano di un’attività come la nostra. Ogni sera avremo ospiti a sorpresa di prestigio e qualità, ma volutamente non li pubblicizzeremo, perché non li abbiamo chiamati a promuovere i loro prodotti o a parlare delle loro aziende, ma saranno nostri amici e compagni di tavolo, con cui passare una bella serata e da cui ascoltare belle storie di vita. Che dire? Vi aspettiamo!”