Avezzano. Il 2014, l’anno dei cantieri in Città, dove il Comune realizzerà opere in diversi settori: scuole, ambiente, sicurezza, innovazione tecnologica, viabilità, piazze e mercati destinati a creare opportunità per imprese, lavoratori, artigiani. Operazioni che, nel corso dell’anno, metteranno in circolo quasi 13 milioni di euro, mentre altri fondi arriveranno con il passaggio alla fase operativa dei progetti “Smart City e Incubatore d’impresa finanziati dallo Stato. Il 2014 porterà anche il secondo bando del Microcredito, un bis spinto dall’ottima riuscita del primo che ha favorito la nascita di nuove piccole imprese giovanili e di lavoratori espulsi dal circuito produttivo. “In questi primi venti mesi di governo della Città scanditi solo da cattive notizie e tagli di trasferimento dello Stato ai Comuni”, ha affermato il sindaco, Gianni Di Pangrazio, con al fianco giunta, dirigenti e amministratori, “abbiamo fatto squadra e lavorato sodo per intercettare risorse importanti per rimettere in moto il circuito economico-occupazionale. Ora, le tante idee messe in campo, daranno i frutti”. Ad aprire la serie di cantieri il progetto di riqualificazione della Pineta, per un investimento di 185mila euro, al via a febbraio: la gara è stata aggiudicata: lavori aggiudicati 200mila euro) anche per la sistemazione del “palestrone” della Vivenza per restituirlo alla fruibilità della Città e delle associazioni. A marzo, scatta il restyling di Piazza del Mercato, (145mila euro) dove il Comune adeguerà prima la struttura destinata alle attività esistenti e, in rapida successione, la Piazza destinata a ospitare il mercato dei prodotti a km 0 e un angolo attrezzato per le attività culturali. Marzo è anche il mese del Microcredito: dopo il successo del primo bando, con 60 progetti finanziati, il Comune darà il via al secondo bando per sostenere non solo le famiglie in difficoltà, ma anche i progetti giovanili e le piccole imprese. Nell’agenda del Comune aprile sarà il mese della sistemazione dell’ala inagibile della Scuola Vivenza (1milione e 400mila euro); dell’installazione delle nuove telecamere di video sorveglianza, (150mila euro) in Città e Frazioni per rafforzare il livello dei controlli soprattutto nelle ore notturne; e della sistemazione di via Monte Cervato (500mila euro). Entro maggio, invece, parte la riqualificazione dell’arredo urbano, Fontana e area adiacente Piazza Risorgimento, (250 mila euro concessi dalla Fondazione Carispaq) apripista del percorso verso l’isola pedonale permanente. L’estate sarà la stagione delle scuole: a giugno muoveranno i primi passi i lavori (10milioni di euro) per la messa in sicurezza sismica e l’adeguamento energetico e funzionale. (via Cairoli, via Fucino e via San Potito); a luglio scatterà l’operazione recupero della storica scuola Montessori (550mila euro dalla Fondazione Carispaq) destinata a diventare un moderno punto di aggregazione e di riferimento per i giovani. La scuola ospiterà tra le altre cose un laboratorio sulle nuove tecnologie dell’informazione dove, in collaborazione con l’Università dell’Aquila, sarà possibile sperimentare concretamente le potenzialità della “smart city” nei diversi campi del sapere e dei servizi ai cittadini e alle imprese. Nel corso dell’anno, tra primavera ed estate, nell’area della riserva naturale del Salviano, saranno realizzati interventi per 305mila euro: fontanile al valico, punti di osservazione vicino al Santuario, area sosta, miglioramento della sentieristica, bonifica detrattori ambientali, miglioramento del Percorso attrezzato e sistemazione ex casetta Anas. Nei corso dell’anno aprirà anche un mini cantiere davanti alla Chiesa San Giovanni, dove sarà realizzata una piccola Piazza, un punto di aggregazione per i residenti del quartiere. Nei titoli di coda del 2014 prenderanno forma anche i progetti Smart City e Incubatore d’impresa. Smart city: il progetto RoMa messo in cantiere dall’Amministrazione in sinergia con la società Spee e il Comune di Roma è stato approvato dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca; è previsto un finanziamento complessivo (che coinvolge anche due città del Nord Italia) di 19 milioni di euro: creerà un ponte di servizi avanzati tra Roma e la Marsica, valorizzando il ruolo di Avezzano come città leader di un’area vasta destinata a diventare un territorio modello in termini di sicurezza per i cittadini, controllo del territorio e miglioramento delle infrastrutture per prevenire disastri naturali e potenziare il livello di qualità della vita e dei servizi. L’incubatore d’impresa finanziato dal MISE (attraverso l’accordo di programma con soggetto attuatore il Patto territoriale) assisterà la nascita di nuove imprese e fornirà assistenza a quelle esistenti per migliorare la filiera. Il Comune opererà, insieme al CRAB e alle Università di Teramo e L’Aquila, affinché diventi un riferimento per la Marsica e l’Abruzzo. Nel 2013, un impegno particolare è stato posto dall’Amministrazione nel miglioramento della “macchina comunale”. Solo per esempio, si evidenziano alcuni aspetti fortemente positivi: “Sportello Unico delle Attività Produttive on-line”, un servizio per fornire risposte in tempo reale ai cittadini; abbattimento dei tempi per le istruttorie edilizie, massimo 90 giorni tra l’acquisizione della domanda di permesso e il parere del Comune; riduzione a una settimana per il rilascio del certificato di agibilità; potenziamento dei servizi di controllo ambientale per la tutela dell’ambiente e della salute. L’Amministrazione ha avviato una cooperazione con le Università dell’Aquila e di Teramo per la crescita del capitale umano della Marsica e la creazione di nuove imprese e nuova occupazione. Le azioni programmate il 2014/2015 prevedono, oltre alla collaborazione su smart city e incubatore d’impresa, le seguenti attività: potenziamento della Facoltà di Giurisprudenza, con l’attivazione di master e corsi manageriali; attivazione di una nuova offerta formativa nelle scienze agrarie ed alimentari, in collaborazione con la Facoltà di Agraria di Teramo e il CRAB, per promuovere la filiera agroalimentare, uno dei maggiori punti di forza della Marsica, con potenzialità ancora largamente inespresse. Ricerca e tecnologia avanzata, nel quadro di una strategia di valorizzazione delle risorse del territorio, quindi, sono gli elementi forti su cui puntare nei prossimi anni, coinvolgendo le Università, le aziende, il Crab e tutti i soggetti attivi del territorio.