L’Aquila. Ragazzine anche sotto i 14 anni pronte a prostituirsi per una ricarica telefonica. La denuncia arriva dal vescovo ausiliare dell’Aquila, monsignor Giovanni D’Ercole. “Il fenomeno della prostituzione minorile di cui sono venuto a conoscenza grazie a una confidenza e’ un fenomeno sempre diffuso tra i giovani non solo aquilani ma di tutta Italia – spiega – vorrei che pero’ la nostra attenzione si spostasse sul disagio che i nostri giovani vivono. Disagio che causa fenomeni come quello ricordato, oppure altri fenomeni ben noti come l’alcolismo. La povertà non e’ solo indigenza. Anche queste sono forme di povertà di cui i nostri giovani, magari sazi di tante cose materiali, soffrono sempre di più”. Il vescovo ausiliare dell’Aquilaha parlato di questo fenomeno durante un incontro nel quale si è parlato dei dati delle povertà in Abruzzo e Molise, spiegando che il disagio che avrebbe spinto le adolescenti a vendersi anche per una ricarica.