Carsoli. Prima le mamme partorivano in casa aiutate dalle ostetriche del paese, poi con l’avvento dei primi ospedali qualcuna preferiva andare nelle strutture sanitarie, altre rimanevano tra le mura domestiche per paura che i bambini venissero scambiati. Dagli anni 70, ormai, nessuno più si fida a rimanere in casa e tutte preferiscono optare per gli ospedali di zona. Eppure ieri a Carsoli una giovane mamma ha dato alla luce la sua piccola nell’appartamento della cugina. La donna era arrivata nella Piana del Cavaliere per trovare una sua parente. Proprio mentre si trovava nella sua abitazione ha accusato dei forti dolori tanto da spingere la cugina a chiedere aiuto al 118. Quando la squadra composta da Giuseppe Volante, medico, Angelo Zazza, infermiere, Carla Ottava Todini e Fulvio D’Alessandro, volontari della Croce Rossa sono arrivati sul posto si sono resi conto che non era un semplice malore. Si trattava, infatti, di dolori da parto e la bambina che la donna portava in grembo stava per nascere. “Abbiamo subito intuito di cosa si trattava”, ha spiegato il medico Volante al Centro, “subito ci siamo attivati rassicurando la donna. La bambina è nata in pochi minuti per la gioia di tutti. Come equipè eravamo formati per un intervento del genere ma era la prima volta che ci capitava”. Subito dopo la nascita della piccola il medico Volante, l’infermiere e i volontari hanno accudito la donna e si sono attrezzati per il trasferimento all’ospedale di Avezzano dove entrambe sono state visitate e poi sistemate in una stanza una vicina all’altra.