Avezzano. Centinaia di volontari Anpas provenienti non solo dall’Abruzzo, funzionari di Regione Abruzzo e otto Comuni della Marsica, tecnici ed esperti OGN/RELUISS/INGV, geologi e geometri hanno invaso per una settimana Avezzano in occasione di “I marsi 2015”. Nel centenario del terremoto della Marsica, sette giorni di eventi, esercitazioni di protezione civile, convegni, laboratori interattivi e incontri con le scuole, formazione per volontari e istituzioni, test dei piani di emergenza di protezione civile, analisi della Condizione Limite per l’Emergenza (CLE). “Passa il tempo, trema la terra, ma non la volontà delle genti” è il tema che caratterizzerà l’evento, a cento anni dal terremoto, con l’obiettivo di migliorare la resilienza delle comunità che vivono e partecipano sul territorio. Dal montaggio del campo base che ospiterà i volontari (allestito nell’antistadio dello stadio dei Marsi – Avezzano), alla maxiesercitazione che si è svolta tra la notte di venerdì e sabato, passando per la formazione dei volontari e i laboratori nelle scuole: una macchina organizzativa che lavora a questo evento da circa un anno e che vedrà il momento più
rappresentativo sabato 26 settembre con la sfilata per le vie di Avezzano. La collaborazione del comune di Avezzano. L’amministrazione comunale di Avezzano, con in testa il sindaco Giovanni Di Pangrazio e l’assessore Alessandra Cerone, ha avvertito immediatamente l’esigenza di collaborare con l’Anpas nell’organizzare le sette giornate di Protezione Civile per celebrare degnamente il Centenario del devastante terremoto che rase al suolo la nostra città, i centri della Marsica, causando 30 mila vittime. «Sin dall’inizio abbiamo visto una bella partecipazione e coinvolgimento da parte dei Volontari, ossatura di questa manifestazione, a cui si sono uniti una serie di enti ed organizzazioni, composte pur sempre da Persone», dichiara il presidente di Anpas Abruzzo Serafino Montaldi. «Perché in fondo questo siamo: persone che vestono ruoli e attività diverse, ma con lo stesso spirito e la stessa volontà di voler “Ingentilire i Cuori”, con la stessa volontà di non arrendersi, e con la forza di rialzarsi tipica delle “Nostri Genti d’Abruzzo”»
Il supporto radio è stato fornito dalla sezione ARI di Avezzano che ha collegato con i ponti radio i comuni di Avezzano, Magliano de’ Marsi, Morino e Canistro. Italo Morellati, il presidente dell’ARI Avezzano, sottolinea come ancora oggi il Comune di Avezzano non abbia una sala radio per le emergenze e si mette a disposizione personalmente e in nome dell’associazione, per rimediare a questa grave mancanza.