Avezzano. Come programmato, dalle 11 del 26 Giugno 2011, la bandiera dei Marsi sventola sulla vetta del Monte Velino. Aldilà della celebrazione del 10° anno della costituzione del Comitato Territoriale Provincia dei Marsi, in un momento difficile e critico per le sorti del nostro territorio, a questo evento si è voluto dare un significato ben più ampio e rilevante per l’intera Marsica. Con tagli non solo di carattere economico e finanziario per molti enti territoriali, ultimo quello del Comando Distrettuale Corpo Forestale dello Stato, l’ascesa del Monte Velino ha rappresentato un momento per DIRE NO alle decisioni scellerate riguardo il sistema sanitario della Marsica con la chiusura de facto del reparto di Neurochirurgia dell’Ospedale “SS. Filippo e Nicola” di Avezzano e la programmata cancellazione di numerose altre Unità Operative Complesse dello stesso Ospedale.
Per questi motivi, siamo certi che alle 11:00 del 26 Giugno 2011, in cima al Monte Velino, insieme ai rappresentanti del Comitato Territoriale Provincia dei Marsi vi erano certamente anche quei tanti, troppi, ragazzi marsicani il cui sacrificio ha portato alla creazione del reparto di Neurochirurgia dell’Ospedale di Avezzano. Perché questo sacrificio non sia stato vano, oltre a chiedere ancora una volta l’immediata piena ripresa operativa di tale reparto, il Comitato Territoriale Provincia dei Marsi ha proceduto a dichiarare persone non gradite, in tutto il territorio della Marsica, il Commissario ad Acta per la Sanità della Regione Abruzzo, dott. G. Chiodi ed il Sub-commissario G. Baraldi; e questo fino a quando non saranno pienamente riattivate le funzioni del reparto di Neu rochirurgia e non sarà ritirato il decreto 15/2011 che prevede la chiusura di tale reparto come pure di altre Unità Operative Complesse dell’Ospedale “SS. Filippo e Nicola” dell’Ospedale di Avezzano.