“Ci sta a cuore solo la tua salute“. E’ con questo slogan che la farmacia Santa Caterina di Avezzano non perde occasione per dispensare utili consigli in ambito medico e favorire l’adozione di stili di vita sani e salutari per il raggiungimento di un benessere sia fisico che mentale.
Oggi l’argomento che affronteremo con il team di esperti è il complesso rapporto che vede come protagonisti i bambini, il mal di schiena e lo zainetto scolastico.
Sempre più bambini sono alle prese con problemi alla colonna vertebrale a causa di zaini troppo pesanti soprattutto in questo periodo in cui non è possibile lasciare a scuola neanche una matita.
Secondo un recente studio, cinque bambini su dieci, tra i 6 e i 10 anni, soffrono di lombalgia.
La colonna vertebrale oltre alla funzione di sostegno assolve altre importanti funzioni come quella protettiva, nei confronti del midollo spinale, e quella motoria. I suoi costituenti fondamentali sono vertebre e legamenti, che ne assicurano la stabilità, avendo la funzione di mantenerla “in forma”.
Ma questi legamenti da soli non riescono a limitare curvature della colonna, quando esse sono troppo ampie o mantenute per troppo tempo. Il compito verrà quindi assolto dall’intervento della muscolatura vertebrale profonda.
Quando i legamenti vengono sottoposti a stiramenti troppo prolungati possono andare incontro a fatica e a perdita di sensibilità, uno stato di cose che può comportare dolore diffuso e costante.
Chiariti questi punti fermi, la schiena dei nostri figli è messa a dura prova dal famigerato zaino carico di libri. Lo zaino, spesso, pesa più di quanto dovrebbe con il superamento dei limiti consigliati e il carico eccessivo influisce sulla postura, sull’equilibrio, sulla deambulazione.
Lo zainetto non deve superare un “range” tra il 10 e il 15% del peso corporeo.
Nella valutazione entrano però in gioco anche altre variabili di rilievo, quali la massa muscolare dello studente, la struttura scheletrica, il tempo e lo spazio di percorrenza con il carico sulle spalle. Sicuramente un ragazzo che fa sport, con dei muscoli sufficientemente allenati, avrà meno problemi a portare la cartella rispetto a chi fa meno movimento.
Anzi: se sono abituati a muoversi e a fare sport, allora le probabilità di avere mal di schiena per colpa dello zainetto diminuiscono di molto; anche se molte attività sportive data la pandemia da sars Cov-19 sono impraticabili.
Da parte dei genitori e del corpo docente inoltre bisogna fare una certa attenzione affinché lo zaino venga indossato in maniera corretta: non solo su una spalla. Vanno utilizzate bene le bretelle, usata la cintura (se c’è) e piuttosto che inarcare la schiena all’indietro, piegarsi leggermente in avanti tenendo il peso più possibile contro la schiena.
Per il concetto di leva più il peso si allontana dal centro (quindi dalla schiena) e più aumenta: più i libri sono lontani dalla schiena maggiormente risultano pesanti, più sono vicini più si “alleggeriscono”.
Una volta tornati da scuola bisogna fare molta attenzione alla postura sulla scrivania sia per fare i compiti sia quando si sta al computer.
Nello stare seduti bisognerebbe mantenere le normali curvature della schiena, in particolare il sacro deve essere appoggiato allo schienale e la lordosi lombare ben mantenuta, la testa ben allineata al collo e i piedi devono essere ben appoggiati al pavimento.
Braccio, avambraccio e polso vanno tenuti rilassati, appoggiati al piano del tavolo che dovrà essere all’altezza dei gomiti, ma questi devono poter uscire leggermente dal piano di lavoro in modo da consentire il rilassamento delle spalle.
Ovviamente anche evitare di costringere i bambini a stare troppo seduti nel corso della giornata, può essere considerato un buon caposaldo della prevenzione contro la sedentarietà e mal di schiena.
Farmacia Santa Caterina Avezzano,
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