Pescina. All’interno della XXII Edizione Internazionale Premio Silone, organizzato dal Centro Studi Ignazio Silone e dal Comune di Pescina, sarà presentata al pubblico, domenica 25 agosto 2019, “Uscita di sicurezza”. L’evento sarà ospitato in Via Calata Fiume, all’interno di una cornice naturale messa a disposizione dalla famiglia Scamolla, collaboratrice del progetto, che ben caratterizza il legame del testo siloniano con la città stessa e i suoi abitanti. Ospite d’onore sarà l’attore di teatro, cinema e televisione Giuseppe Pambieri, che darà voce durante la serata al pensiero di Silone espresso nel racconto che dà il titolo allo spettacolo; assieme a lui saranno in scena attori professionisti: Simone Faloppa, Diletta Laezza, Gaia Magni, Alessandro Martorelli, Antonio Pellegrini, Natascia Pietrangeli e Alessandro Scafati,
che coinvolgeranno il pubblico nei vari snodi della vicenda umana, politica e sociale dello scrittore abruzzese.
A contorno, le musiche dell’abruzzese ensemble Apeiron Quintett, formato da Paolo Alfano (clarinetto e sassofono), Antonio Vitagliani (vibrafono), Nunzio Cleofe (percussioni), Emilio Morgante (contrabbasso) e Francesco Vitagliani (batteria); di prestigio la presenza di due cantanti locali quali Giulia De Blasis e Chiara Tarquini. Regia e drammaturgia del trentino Mirco Michelon, che ritorna a Pescina dopo lo straordinario successo dello scorso anno all’interno della XXI Edizione del Premio Internazionale Silone. “Silone parla di libertà, non solo a livello personale e umano – sottolinea il regista, professore, conferenziere e saggista Mirco Michelon, che con l’occasione presenterà le proprie riflessioni il prossimo 24 agosto all’interno del Convegno Internazionale di Studi Ignazio Silone– ma anche a livello politico, culturale, artistico e sociale. L’autenticità e attualità di “Uscita di sicurezza” si ritrova proprio in questa chiave di volta, in questa possibilità che ogni singolo individui le due facce della vocazione di Silone stesso; quella dello scrittore e quella del politico. Esiste un impegno morale prima che politico, perché l’essere umano è prima di tutto un animale sociale, basta leggere la “canzone abruzzese” presente tra le righe dei libri dello stesso Silone. E “Uscita di sicurezza”, per l’appunto, non è da meno”.