L’Aquila. Il Wwf apprende dalla stampa che il rappresentante di Confindustria Abruzzo Paolo Primavera ha espresso duri giudizi sul personale della Regione Abruzzo che, secondo l’esponente confindustriale, avrebbe un’efficienza pari a zero. Viene da chiedersi se è lo stesso Primavera che pochi giorni prima aveva attaccato duramente la nuova normativa sulla Valutazione di Impatto Ambientale, la quale prevede che l’istruttoria dei progetti sia svolta da funzionari con pubblicazioni scientifiche nazionali e/o internazionali sui temi oggetto dell’intervento da istruire (qui sotto il comma riportato integralmente). Un intervento, come è evidente a tutti, volto proprio a migliorare l’efficienza della burocrazia della regione premiando i dipendenti più preparati che ci sono nella pubblica amministrazione, anche abruzzese. Tirare “sul mucchio” con atteggiamenti populistici e non responsabili è facile ma la modernizzazione dell’apparato regionale passa per norme premianti come quelle sulla VIA tanto aborrite proprio da Confindustria. E’ evidente l’atteggiamento strumentale di Confindustria Abruzzo. Non vorremmo che questa posizione nasconda solo la volontà di avere nell’amministrazione solo funzionari pronti a dire sì a qualsiasi progetto venga presentato invece di dipendenti capaci di analizzare criticamente le carte che hanno davanti promuovendo il bene comune prima di quello di parte. Questa sarebbe la meritocrazia per Confindustria? Il Wwf auspica che i consiglieri regionali prendano atto delle posizioni retrive di Confindustria, che paradossalmente penalizzano in primo luogo gli imprenditori che presentano progetti più innovativi e meno impattanti, visto che funzionari preparati li selezionerebbero favorevolmente rispetto a quelli più impattanti e meno innovativi.