Avezzano. Qualificazione miraggio. Sogni infranti negli spogliatoi del Setterosa della pallanuoto. Dopo la sconfitta di ieri nello Unipol Blu Stadium di Avezzano contro l’Ungheria, le azzurre erano comunque convinte della qualificazione alle finali di Shangai, come anche riportato dalle varie testate nazionali. Per la Fina, tuttavia non è così. Mentre il Setterosa festeggiava l’accesso alle Superfinal, convinto di una netta differenza reti rispetto all’Olanda, altra seconda del girone, la Federazione Internazionale del Nuoto comunicava che la migliore seconda era proprio la selezione Oranje.
La spiegazione ufficiale sembra risalire ad un comunicato-regolamento inviato tre settimane fa dalla Fina alle partecipanti della competizione, nel quale si sottolinea che il criterio per la qualifica non è la differenza reti, ma il numero di vittorie totali nel girone. La nazionale Italiana vanta solo due vittorie, mentre le Olandesi ne hanno raggiunte tre. Una vicenda comunque misteriosa e decisamente con l’amaro in bocca le giovani atlete azzurre: da parte sua, la Federazione Italiana comunica di non aver mai ricevuto tale regolamento. Inoltre, da sempre la Fina ha tenuto maggior conto delle vittorie ottenute nei tempi regolamentari che nei rigori (le due vittorie italiane sono state ottenute nei tempi regolamentari, mentre su tre vittorie, l’Olanda ne ha vinte 2 ai rigori). Ci sarà un ricorso? @RaffaeleCastiglioneMorelli