Avezzano. Voleva fare sesso con una ragazza in una casa dopo un appuntamento organizzato, ma era una trappola. A cascarci, attratto dall’idea di qualche ora di passione con una avvenente ragazza, un anziano avezzanese che alla fine è stato rapinato della catenina d’oro. Le indagini della polizia hanno portato alla denuncia alla Procura della Repubblica di Avezzano di quattro giovani, responsabili di aver rubato a giugno di quest’anno la collana del valore di 5mila euro. La Polizia, dopo accertamenti condotti dalla squadra anticrimine del Commissariato di Avezzano, ha accertato che il furto aggravato è stato organizzato da D.S.N., 23enne della locale comunità rom, con numerosi precedenti, nonché indagato per reati di estorsione e concorso in furto aggravato. Il rom, con il pretesto di un incontro galante con una giovane ragazza, ha attirato l’anziano in una casa disabitata dove è stato consumato il reato. Le indagini delk commissariato guidato dal dirigente Paolo Gennaccaro, hanno poi permesso di identificare gli altri tre autori materiali: E.M.K., 20enne marocchino, residente a Luco dei Marsi, con numerosi precedenti e C.M.A. e F.F., coniugi 23enni di Avezzano. Quest’ultimo, avendo preso in consegna la refurtiva per la successiva rivendita, è stato deferito anche per ricettazione.