San Benedetto. Indagini per risalire a chi ha diffuso i volantini xenofobi a San Benedetto dei Marsi. La febbre anti immigrati resta alta così come la paura per reati e criminalità. Ieri gli inquirenti hanno ascoltato tre giovani per la vicenda dei foglietti anonimi a sfondo razzista diffusi durante la notte la scorsa settimana a San Benedetto. Sono stati sentiti dagli investigatori alcuni giovani del posto coinvolti in una lite avvenuta in paese qualche giorno prima. Oggi saranno ascoltati anche altri due ragazzi residenti. Nessuno, per ora, sarebbe indagato. Sono infatti stati ascoltati come persone informate sui fatti. Lo scopo dell’indagine della Procura di Avezzano, coordinata da Maurizio Maria Cerrato, servirà a fare luce su quello che è accaduto e a individuare gli estensori del messaggio inneggiante alla violenza e coloro che hanno materialmente disseminato il centro del paese con il foglio anonimo. Il volantino è comparso al culmine delle tensioni fra una parte di cittadini del posto e un gruppo di immigrati, una convivenza che negli ultimi mesi si è deteriorata, soprattutto dopo scontri notturni, raid punitivi, incendi di auto che hanno coinvolto giovani del posto e immigrati, soprattutto nordafricani.