L’Aquila. Ha attuato una singolare forma di protesta Mauro Leone di Avezzano, che questa mattina si è presentato davanti al tribunale dell’Aquila con un cartello al collo in cui chiede giustizia per Sofia, la sua piccola figlia che non riesce a vedere in seguito ad una sentenza che si è pronunciata in relazione alla separazione con la sua ex moglie.
L’uomo, esasperato dalla situazione, già ad aprile aveva annunciato, tramite un suo legale, di aver “avviato lo sciopero della fame, perché deluso dal sistema giudiziario”.
Oggi l’ennesima protesta, per dire “basta alle ingiustizie”, così come scrive sul suo profilo Facebook. La piccola da oltre quattro anni si trovava in una casa famiglia, su decisione del tribunale per i minori dell’Aquila, dopo un intervento dei servizi sociali del Comune di Avezzano nella stessa famiglia, con facoltà dei genitori di poterla vedere solo per un’ora una volta a settimana.