Avezzano. “Viteliú. Il nome della libertà”. Il primo romanzo storico sulla grande epopea italica, per colmare un buco nero nella cultura nazionale verrà presentato dalla soprintendenza per i Beni Archeologici di Napoli nel museo Nazionale Archeologico di Napoli nella sala conferenze oggi alle 16,30. Le genti italiche, la Guerra sociale e il tentato genocidio del sanguinario Lucio Cornelio Silla ai danni del popolo sannita diventano un romanzo storico. Nicola Mastronardi – giornalista e saggista “marso-sannita” come ama definirsi, è al suo esordio con questo romanzo che sviluppa la sua trama in un contesto storico- politico dove guerra, onore, memoria, amore e libertà sono, in un viaggio attraverso paesaggi mozzafiato, gli ingredienti che sorreggono la struttura del romanzo. Serve a confermare la validità storica del romanzo l’adozione come libro di testo da parte di un cospicuo numero di licei a meno di un anno dalla sua uscita. La presentazione del libro, a cura di Adele Campanelli, Soprintendente per i Beni Archeologici di Salerno, vedrà l’intervento del prof. Adriano La Regina, archeologo di fama internazionale già Soprintendente agli scavi archeologici di Roma e l’introduzione di Teresa Elena Cinquantaquattro, Soprintenden te per i Beni Archeologici di Napoli. Farà da moderatore la giornalista scrittrice Gioconda Marinelli.