Tagliacozzo. I piccoli ospedali quando sono efficienti e funzionano bene vanno tutelati, come i reparti specializzati e i punti di eccellenza territoriale che devono diventare punti di riferimento regionale come quello di Cardiologia riabilitativa. Nel corso della visita del nuovo direttore generale Rinaldo Tordera all’ospedale Umberto I di Tagliacozzo è stata evidenziata la necessita di tutelare le strutture più piccole che fanno fronte a una grande domanda, anche da fuori regione. Il manager, per la prima volta nella struttura pubblica della Marsica occidentale, accompagnato dal presidente del consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio e dal consigliere Lorenzo Berardinetti ha commentato positivamente l’efficienza di tutti i servizi dell’ospedale, dal reparto di radiologia sempre molto affollato, fino alle unità operative che insistono all’interno della struttura. “E’ necessario promuovere reparti dell’ospedale come un servizio della regione”, ha affermato Di Pangrazio, “e il caso della Cardiologia guidata dal dottor Leonello Guarracini ne è l’esempio”. Nel corso della visita è stato evidenziato il paradosso riguardante il decreto 107/2013 della Regione, sulle procedure di ricovero alla Medicina riabilitativa, che vieta i ricoveri dei pazienti dal territorio che possono avvenire esclusivamente passando tramite un ulteriore e costoso ricovero in un reparto per acuti. La Regione, anche per voce dell’assessore alla Sanità Silvio Paolucci, si è già nei mesi scorsi impegnata a risolvere l’anomalia con una modifica al decreto.