Avezzano. E’ stato assolto dopo 20 anni perché il fatto non sussiste. D Per don Moreno Alexander, accusato di abusi sessuali nei confronti di una ragazza in parrocchia, è la fine di un incubo. La sentenza è stata emessa nel tardo pomeriggio di ieri dal tribunale collegiale di Avezzano. Lo scorso 15 aprile l’accusa aveva chiesto cinque anni e tre mesi di reclusione per violenza sessuale nei confronti di una minorenne. Era stata chiesta dal sostituto procuratore della Repubblica di Avezzano Lara Seccacini.
Il sacerdote era infatti accusato di violenza sessuale aggravata per aver abusato di una ragazza quando era parroco in una chiesa della Valle Roveto. Una ragazza a cui faceva catechismo. Ieri è comparso davanti al collegio del tribunale di Avezzano, presieduto dal giudice Zaira Secchi (al latere Marianna Minotti e Paolo Lepidi) per una vicenda che risale al 2001.
Era accusato da una ragazza, che avrebbe subìto gli abusi quando tra l’altro era minorenne. A giugno dello scorso anno si era tenuto un incidente probatorio. La ragazza che ha tirato in ballo il parroco era stata ascoltata dai magistrati per più di quattro ore. Alcuni mesi dopo il sacerdote era stato ascoltato dal pubblico ministero e aveva respinto ogni addebito. Secondo la Procura, il 42enne don Moreno, difeso dall’avvocato Pasquale Milo, deve rispondere dell’accusa di violenza sessuale mediante abuso di autorità, cioè quella di parroco. Nella vicenda era rimasto coinvolto anche un altro sacerdote, che aveva raccolto la testimonianza della ragazza minorenne. È stato un ruolo determinante quello dell’accusatore.
La minore, infatti, si sarebbe confidata con lui, raccontando quello che era avvenuto con don Moreno. Per quanto riguarda l’iter ecclesiastico si è già arrivati a una sentenza. Dopo il tribunale ecclesiastico, che si era già pronunciato per la non colpevolezza piena, ora si è pronunciato anche il tribunale penale che ha messo la parola fine a questa vicenda.