Avezzano. Accusato di violenza sessuale nei confronti della figlia piccola dovrà scontare sei anni di reclusione. Gli agenti della squadra anticrimine hanno rintracciato nella propria abitazione R.A., 43 anni, riconosciuto colpevole del reato di violenza sessuale nei confronti della figlia, all’epoca dei fatti minore di anni sedici. Le indagini sui fatti erano state compiute dal personale della Squadra Anticrimine, allorchè la ragazzina aveva accusato il padre, alcolizzato, di violenza sessuale, avvenuta fra le mura domestiche in assenza della madre. L’uomo, difeso dall’avvocato di fiducia Giancarlo Cantelmi, veniva ristretto pressola CasaCircondarialedi Avezzano dove dovrà espiare una pena definitiva di sei anni di reclusione.
Nella mattinata di ieri il personale della Squadra Anticrimine del Commissariato di Avezzano, agli ordini del vicequestore aggiunto, Marco Nicolai, dava esecuzione ad un ordine di carcerazione nei confronti di Filippantonio Morelli, trentacinquenne appartenente alla locale etnia rom, pregiudicato per reati contro il patrimonio e reati inerenti gli stupefacenti. Il provvedimento, emesso dalla Procura della Repubblica di Avezzano, a firma del Procuratore Vincenzo Barbieri, dispone la condanna, per cumulo di pene, ad un anno e otto mesi di reclusione per l’uomo, più volte denunciato dal personale del Commissariato, colpevole, tra gli ultimi reati, di tentata rapina ed estorsione. L’arrestato, difeso dall’avvocato di fiducia Franco Colucci del Foro di Avezzano, veniva ristretto pressola Casa Circondarialedi Avezzano.