Avezzano. Un incontro all’interno dell’aula magna in costruzione si sarebbe trasformata in una violenza sessuale. E’ quanto emerge dal racconto di una ragazza di 30 anni, ospite in una struttura di recupero della Marsica, che sarebbe stata violentata da uno straniero. I fatti sarebbero avvenuti nel cantiere per la realizzazione della nuova aula magna del liceo Scientifico, nella zona nord di Avezzano, luogo più volte segnalato a causa del degrado e dell’abbandono in cui versa.
Gli agenti della squadra anticrimine stanno cercando di ricostruire l’accaduto per verificare la veridicità del racconto della giovane. Secondo la ricostruzione dei fatti, la ragazza sarebbe andata volontariamente nella struttura abbandonata per incontrare un marocchino, ma avrebbe trovato un suo amico connazionale che l’avrebbe costretta a un rapporto sessuale. Ma su questi punti non ci sono ancora certezze. L’accaduto è stato denunciato al commissariato di Avezzano dopo sollecitazioni di un parente della ragazza e gli agenti hanno disposto gli accertamenti medici e avviato le indagini su cui ci sono ancora molti lati oscuri e molte contraddizioni. Non sono ancora stati adottati provvedimenti dall’autorità giudiziaria, ma le indagini sono ancora in corso.