Avezzano. E’ stato scarcerato Massimo Di Toro, 49 anni, di Avezzano, finito in cella con l’accusa di violenza sessuale e sequestro di persona nei confronti di una entraineuse che ha vissuto una notte da incubo.
E’ tornato libero Massimo Di Toro, il piastrellista avezzanese di 49 anni arrestato per violenza sessuale e sequestro di persona nei confronti di una entraineuse tenuta sotto scacco per ore. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Avezzano, Paolo Andrea Taviano, ha convalidato l’arresto ritenendo legittimo l’operato dei carabinieri, ma ha ritenuto che non fosse necessaria alcuna misura cautelare nei confronti di Di Toro, difeso dall’avvocato Roberto Verdecchia. La romena, secondo il suo racconto, è stata più volte chiusa nel bagagliaio dell’auto di Di Toro, ma è riuscita a chiedere aiuto con il cellulare, che ha messo in moto la macchina dei soccorsi e fatto scattare le ricerche dei carabinieri. Ora la ragazza si dice terrorizzata, soprattutto dopo due sms minacciosi e che annunciavano una vendetta inviati dall’arrestato prima di essere rinchiuso nel carcere di Avezzano. Gli sms sono stati comunicati ai carabinieri dal legale della parte offesa, l’avvocato Pasquale Motta. Secondo il giudice, però, è “carente il presupposto della gravità indiziaria”, necessario per emettere le misure cautelari. Per questo motivo ha rigettato la richiesta di custodia cautelare chiesta dal pubblico ministero. Le versioni della ragazza e dell’arrestato sono, ovviamente, contrastanti. Sarà fatta chiarezza nel corso del processo anche se la giovane romena avrebbe manifestato la decisione di fuggire in Romania temendo azioni di rivendicazione.