Dopo la violenta grandinata che ieri pomeriggio ha colpito la Marsica, questa mattina è arrivato il momento di fare i conti con i danni. Una pioggia battente che, anche se durata poco più di un quarto d’ora, ha lasciato dietro di sé numerosi disagi. Grandi quantità di chicchi di grandine hanno invaso i Comuni e la campagna del Fucino, danneggiando le colture.
Nel Comune di Pescina, in particolar modo nella frazione di Venere, l’ondata di maltempo ha provocato danni alle abitazioni, alle automobili nonché ai terreni dei tanti imprenditori agricoli che, hanno dovuto rinunciare a lunghi periodi di lavoro e sacrificio.
“A detta dei più anziani, Venere, non ricorda un evento di tale portata. La natura oggi ci ha insegnato che non fa distinzioni, non concede privilegi, non ha zone di serie A e di serie B per colpire e ci ha scelto come “epicentro” per sfogare tutta la sua furia. Un ringraziamento ai tempestivi interventi dei vigili del fuoco, sempre instancabili di fronte alle situazioni più critiche, alla protezione civile, a tutti i veneresi che si sono rimboccati le maniche ed hanno impugnato una pala, un secchio, uno straccio”. Queste le parole di Guido Verrocchia, assessore del Comune di Pescina con deleghe al Patrimonio e alle Frazioni.
“Questa mattina”, ha continuato l’assessore, “ci aspetta un’altra lunga giornata, con i Vigili del Fuoco, con l’ A.T.E.R. Protezione Civile e Regione, amministrazione e ufficio tecnico comunale per fare un punto più dettagliato della situazione, sul da farsi, le prime stime e procedere con le soluzioni e i ripristini in modo da tornare alla normalità nel più breve tempo possibile”.
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