Tagliacozzo. Grande attesa a Tagliacozzo per lo spettacolo con doppio turno, alle 18.30 e alle 21.30, per il grande compositore e cantante italiano Vinicio Capossela, visionario artista dalla fama internazionale. Il Chiostro di San Francesco sarà quindi cornice suggestiva di uno spettacolo che ha già conquistato tutto il territorio italiano.
“Pandemonium”il titolo che preannuncia emozioni fortissime: da Pan, tutto, e demonio, dunque tutto demonio, in opposizione a pan theos, tutto Dio. Dunque un concertato per tutti i demoni, accompagnato da un insieme di strumenti musicali che insieme evocano il Pandemonium, mitico strumento gigantesco, del tipo dell’organo da fiera, completamente costruito in metallo, pare dai sudditi del re Laurino, nel regno sotterraneo abitato da esseri di piccola statura in grande confidenza con l’estrazione mineraria. Questa origine ctonia conferirebbe un tono grave allo strumento, che tiene a bassa quota lo spirito relegando ritmi e armonie a una dimensione infera, primitiva, che non riesce a elevarsi al cielo, ma sembra sprofondare nella terra, a tiro del fuoco perenne, in un rimestamento che è lavorio della memoria continuamente sollecitata al fuoco bianco.
“Pandemonium” è anche il nome della rubrica quotidiana tenuta da Capossela durante il periodo di isolamento quarantenale, sorta di almanacco del giorno, che metteva a nudo le canzoni e le storie che ci stavano dietro con le storie di una attualità apparentemente immobile, ma in continuo cambiamento. Pandemonium è un concerto narrativo con canzoni messe a nudo, scelte liberamente in un repertorio che questo anno va a compiere i trent’anni dalla data di pubblicazione del primo disco “All’una e trentacinque circa” (1990).
Lo spettacolo è stato scelto da Italiafestival perché fosse inserito nel mega cartellone “Estate all’Italiana Festival” costruito in collaborazione con i maggiori festival italiani, da Torre del Lago – Puccini a Ravenna Festival, dal Festival Verdi a Macerata Sferisterio, e prodotto in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri.
“Abbiamo fortemente voluto Vinicio Capossela”, dice Sipari, “perché con il suo Pandemonium ha voluto più di ogni altro manifestare questo sentimento comune di rinascita dopo la dura quarantena e i mesi difficili che abbiamo passato. Siamo estremamente felici del fatto che abbia riscosso così tanto successo e i biglietti siano andati così a ruba in poco tempo. Ringrazio il segretario artistico del Festival, M° Alessandro Zerella per aver fin dall’inizio creduto in questo importante progetto”.
Vinicio Capossela, nato ad Hannover il 14 dicembre del 1965 è un cantautore, polistrumentista e scrittore italiano. Capossela ha anche scritto alcuni libri, tra cui Non si muore tutte le mattine uscito nel marzo 2004 e Il paese dei coppoloni del 2015. È uno tra gli artisti con il maggior numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco, con quattro Targhe Tenco e un Premio Tenco alla carriera. Il 17 aprile 2019 viene presentato il singolo Il povero Cristo che anticipa il suo nuovo e undicesimo album Ballate per uomini e bestie, pubblicato il 17 maggio 2019. Come il precedente, anche quest’album è prodotto dalla sua casa discografica – La Cùpa – e distribuito da Warner Music. Nella presentazione del singolo, l’autore definisce l’album «Un cantico per tutte le creature, per la molteplicità, per la frattura tra le specie e tra uomo e natura». L’album ha vinto la Targa Tenco 2019 come migliore album in assoluto.
Il 17 gennaio 2020 pubblica in collaborazione con il trapper di Cesena Young Signorino il singolo +Peste che riprende il brano La peste presente in Ballate per uomini e bestie. Il 14 febbraio dello stesso anno esce Bestiario d’amore, EP che si rifà a Il Bestiario d’amore di Richard de Fournival, scritto a metà del XIII secolo. Il concerto sarà trasmesso in streaming sulla pagina italiafestival.tv e sul sito del Ministero degli Esteri. Info e biglietti su www.i-ticket.it